REDAZIONE MACERATA

Defibrillatore accanto alla chiesa

Al via una serie di lavori tra cui la sistemazione delle pavimentazioni. Novità anche sul fronte sicurezza

Defibrillatore accanto alla chiesa

Frenesia per sistemare vecchie pendenze e via a tanti lavori. In questi giorni a Recanati sono comparsi gli operai per il taglio dell’erba cresciuta sotto il cornicione e in alcune parti della facciata del Palazzo Comunale: una pulizia attesa da anni e alla fine è arrivata. In piazza Leopardi, invece, sono state sostituite delle lastre di marmo in travertino che costituiscono la nuova pavimentazione realizzata alla fine degli anni novanta. Alcune di queste lastre, infatti, con il tempo si sono sbriciolate in alcune sue parti, addirittura spaccate. Gli operai di una ditta hanno sostituito quelle rotte, che avevano uno spessore di 3 centimetri, con delle nuove di 4 centimetri, quindi più resistenti. Ciò ha comportato un lavoro di muratura un po’ più complesso con qualche disagio in più per la circolazione. Contemporaneamente la centralissima via Calcagni è stata liberata degli ultimi paletti, installati nel 2017 e da sempre contestati dai commercianti e non solo da loro.

I paletti avevano la funzione di delimitare a sinistra la corsia di marcia delle auto a senso unico così da garantire il passaggio in sicurezza dei pedoni, ma non permettevano più la sistemazione delle bancarelle, non solo quelle della fiera del patrono, che ogni anno cade il 15 giugno, ma neppure di qualsiasi altro mercatino. Inoltre, quei paletti, con il restringimento della carreggiata, non garantivano una corsia di emergenza per i mezzi di soccorso. Per il passaggio dei pedoni è stato disegnato a terra un percorso con la classica sagoma dell’omino, posto questa volta sul lato destro della carreggiata. Insomma, l’amministrazione è venuta incontro alle richieste dei commercianti e di numerosi residenti. Chissà che per l’imminente fiera di San Vito anche questa via, come accadeva in passato, non si riempia di bancarelle: una situazione che viene atteso con enorme trepidazione.

Ultima novità l’installazione, accanto alla chiesa di San Domenico, posta su di un lato di piazza Leopardi, di un defibrillatore di ultima generazione e multilingue. Il provvedimento era stato deliberato nel maggio del 2023 per garantire una più diffusa cardio protezione di cittadini e turisti. I totem non necessitano di corrente elettrica e sono collegati con Alert al 112 e saranno installati nelle aree della città più frequentate dalla comunità e dai turisti.

Antonio Tubaldi