Di Stefano: "Un incontro per rilanciare il festival a primavera"

Teatro della comunità, l’appello del fondatore per l’edizione saltata di "Così vicino così lontano": appuntamento oggi in via Verdi

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Oggi alle 18.30 torna a Macerata, ospite dell’Arci in via Verdi 10, l’attore, regista e performer Marco Di Stefano, fondatore e conduttore con Tanya Khabarova, del Teatro della Comunità, esperienza di teatro per tutti, partecipato e sociale, inclusivo, dove chiunque può comunicare con la lingua del palcoscenico: quest’anno sarebbe stato il 19esimo per il festival "Così vicino così lontano, Macerazione atto 19", che non si è potuto realizzare per diversi motivi, tra cui la mancanza di risorse. Un incontro a ingresso libero, stasera, fino ad esaurimento posti, dove Marco Di Stefano racconta e si racconta tra passato, presente e futuro, condividendo con gli spettatori momenti del suo percorso umano, artistico, culturale. "Sarà un’occasione per salutarsi e incoraggiare il rilancio, in concerto con Arci regionale, del festival, per la primavera 2023", spiega Di Stefano, che da anni articola i suoi progetti a Macerata e in tutte le Marche, tra teatro di ricerca e cinema. Ha riscosso successo la sua recente partecipazione ai due film doc di Gabriele Ogiva "Gli anni folli della velocità" e "Addio in Febbraio", presto disponibili. Di Stefano conta 109 realizzazioni in oltre 30 anni in 20 nazioni, 18 delle quali a Macerata e 19 ad Amandola.

Molti i film interpretati, tra cui diversi girati nelle Marche, e molte le sue avventure in giro per il mondo e anche racconti inediti che Marco Di Stefano sarà felice di condividere con il pubblico di stasera.

c. g.