DIEGO PIERLUIGI
Cronaca

"Grazie Paolo, conoscerti è stata una fortuna"

Folla per l’addio a Mercuri, l’allenatore di pallavolo morto in un incidente stradale. Tittarelli: eri un punto di riferimento, ci mancherai

di Diego Pierluigi

Un lungo applauso, la bara portata in spalla dagli amici e l’abbraccio della moglie Emanuela ai due figli che, in prima fila all’esterno della chiesa, hanno dato in lacrime l’ultimo saluto al loro papà. È stato un commovente addio quello a Paolo Mercuri, deceduto a 44 anni in tragico incidente venerdì scorso, quando mentre era in sella alla sua moto in contrada Castellano, è caduto, per poi essere poi travolto da un’auto. Non solo i familiari, ma anche tanti colleghi dell’Asur, dove Paolo lavorava, hanno voluto presenziare alla funzione che si è tenuta ieri pomeriggio nella chiesa di San Francesco a Morrovalle.

Un rito funebre semplice, celebrato da don Luigino Marchionni che prima di iniziare ha chiesto di rinviare le condoglianze ad un secondo momento per dare tempo e silenzio alla famiglia. "Fare l’omelia in queste situazioni è sempre molto difficile – ha esordito il parroco – permettetemi allora una preghiera. Dio tu sai quanto ci è difficile attraversare il dolore, ammettere i limiti umani e chiamarti padre in questi momenti. Non abbiamo parole di fronte al dolore dei nostri fratelli, preferiamo esserci in un silenzio profondamente umano e spirituale. Ti ringraziamo per averci donato Paolo, una persona solare, premurosa e aperta alle nuove generazioni".

Molta la gente fuori dalla chiesa, dove era stato installato un altoparlante per permettere a tutti di ascoltare la messa, tra cui il consigliere regionale ed ex sindaco Romano Carancini, insieme a molti rappresentati del mondo della pallavolo come il tecnico della Lube Giampaolo Medei. Durante il funerale è arrivata anche la toccante testimonianza del vicepresidente della Pallavolo Macerata, Gianluca Tittarelli, squadra dove Paolo ricopriva il ruolo di scout man e allenatore nelle formazioni giovanili: "Alla notizia della morte sono rimasto senza parole così come nei giorni successivi – ha dichiarato – abbiamo avuto la fortuna di condividere molti anni insieme in cui siamo cresciuti anche grazie a lui e ne abbiamo apprezzato la sua estrema e preziosa professionalità, ma soprattutto il suo sorriso. Paolo è sempre stato un punto di riferimento e ci mancherà tantissimo, sarà difficile rientrare al palasport e non trovarlo indaffarato al suo pc a spulciare azioni di gioco o estrarre video utili a giocatori e staff. Da domani agiremo nella convinzione che la maniera migliore per ricordarlo e averlo in qualche modo ancora con noi, sarà quella di portare avanti la nostra attività con il massimo impegno così come faceva lui – ha concluso –. Dare il massimo in ogni aspetto della vita societaria sarà il nostro modo per onorare la sua memoria. Ciao Paolo, grazie per tutto quello che ci hai dato, ne faremo tesoro".