"Civico 22 non ammette di essere una costola della maggioranza. Da semplici amanti stanno finalmente uscendo allo scoperto come ’coppia ufficiale’". La minoranza di ’Tolentino nel Cuore’, formata dalle consigliere Silvia Luconi (capogruppo), Monia Prioretti e Silvia Tatò, interviene sulla conferenza organizzata da Civico 22, altro gruppo all’opposizione per motivare il voto favorevole al recupero di una porzione dell’ex orfanotrofio (i cui lavori costeranno 180mila euro), dove l’amministrazione Sclavi vuole trasferire alcune classi dei licei. "Con quei 180.000 euro – afferma ’Tolentino nel Cuore’, capitanato da Luconi (nella foto) - non si farebbe altro che riportare l’edificio allo stesso grado di sicurezza di un istante prima della scossa, senza alcun tipo di adeguamento e neppure di miglioramento sismico. Siamo andate da chi sta predisponendo il progetto ed era presente al sopralluogo per la redazione della scheda Aedes,e quanto riportiamo è frutto di quel colloquio. In politica non si può improvvisare". Le tre consigliere intervengono anche sulla presenza, alla conferenza, del presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi e dell’assessore Flavia Giombetti: "La seconda la potremmo anche capire: priva di appoggi politici, prima o poi dovrà accasarsi altrimenti rischierebbe di diventare una meteora. Massi, invece, dice di voler essere super partes, ma nell’ultimo Consiglio ha lanciato battutine sprezzanti su di noi. Massi non può essere artefice di progetti di azione politica, proprio per il suo ruolo super partes".
Lucia Gentili