Il fiuto del cane antidroga ha fatto finire nei guai un commerciante: nel suo negozio di frutta e verdura la Guardia di finanza ha sequestrato quasi un etto di hashish. Così giovedì pomeriggio è finito ai domiciliari Ali Ashraf Emad Ali, egiziano 35enne.
L’altro giorno i finanzieri hanno fatto un giro di controllo nella zona di borgo San Giuliano, a Macerata. Arrivati all’altezza di un negozio di frutta e verdura, il cane Hanima ha iniziato fare segnalazioni piuttosto insistenti nei confronti del titolare, spingendo così i militari ad approfondire la situazione. Dalla perquisizione ai locali del negozio, sono saltate fuori una dose di hashish e una di cocaina. A quel punto i controlli si sono estesi ai locali vicini al negozio, usati come abitazione. E qui, sempre grazie al fiuto di Hanima, è stato trovato un panetto di hashish del peso di poco meno di un etto. Tutta la sostanza è stata messa sotto sequestro.
L’egiziano è stato quindi arrestato e, come disposto dal sostituto procuratore Vincenzo Carusi, è stato messo ai domiciliari, con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Questa mattina, difeso dall’avvocato Donatello Prete, per lui in tribunale si terrà il processo per direttissima davanti al giudice Francesca Preziosi. In quella sede, il 35enne potrà dare la sua versione e respingere l’accusa di essere uno spacciatore.
L’attività, coordinata dal colonnello Giuseppe Perrone, comandante del Gruppo di Macerata, rientra nelle costanti operazioni svolte dalla Guardia di finanza finalizzate alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso il controllo economico del territorio. Questo tipo di controlli si inseriscono in un più ampio dispositivo di controllo finalizzato a prevenire e contrastare i traffici illeciti e rientrano tra i prioritari compiti delle fiamme gialle.
re. ma.