Il gin prodotto da Lorenzo è il migliore tra i contemporanei

Il 38enne con un passato da barman a Londra realizza un prodotto caratterizzato solo da botaniche locali.

Il gin prodotto da Lorenzo è il migliore tra i contemporanei

Il gin prodotto da Lorenzo è il migliore tra i contemporanei

"Un biglietto da visita alcolico", il gin prodotto da Lorenzo Castricini conquista Londra dove il suo "Tumultus" è stato premiato ai "Gin Guide Awards 2024" come miglior gin contemporaneo e miglior gin nella categoria Martini cocktail. Il doppio premio racchiude le essenze del territorio marchigiano. Da Londra è iniziato il viaggio di Lorenzo, 38 anni, che ha lavorato come barman in locali stellati, per poi tornare a Corridonia a realizzare il primo gin "Scriptorium", caratterizzato solo da botaniche locali. "Un primo approccio con il mondo dei distillati l’ho avuto già nel 2015 in quanto stavano nascendo i gin artigianali – ha raccontato – così ho analizzato la realtà italiana e il mio progetto è stato quello di tornare e creare un gin che identificasse le Marche attraverso i profumi, valorizzandole con un prodotto contemporaneo e utilizzando come base il ginepro dei Monti Sibillini. Nel 2019 ho lanciato il primo gin ovvero ‘Scriptorium’ – ha continuato Castricini – il quale racchiude 18 botaniche rappresentati montagne, colline e mare, un viaggio sensoriale in pratica". Una maestria che non si è fermata nemmeno in piena emergenza Covid. "Durante la pandemia ho iniziato a pensare una seconda ricetta – ha spiegato – e Tumultus è stato un progetto in cantiere per due anni, poi ha trovato luce nel 2024".

Il periodo lockdown è stato inoltre capitalizzato da Castricini per allestire il giardino botanico nella sua abitazione di contrada Sarrocciano, da dove provengono le botaniche che utilizza per produrre i propri gin. "La creazione non è stata semplice – ha affermato – ed è nata su suggerimento dell’agronomo Moreno Pesaresi che mi ha aiutato nello sviluppo della ricetta del gin. La volontà era quella di tornare a un approccio con la natura e verso le erbe officinali. In media abbiamo oltre 60 visitatori mensili provenienti da tutto il mondo per fare delle ‘gin experience’, vere esperienze sensoriali che contribuiscono in ottica turismo".

Diego Pierluigi