
Il sequestro della finanza
Dopo la notizia del maxi sequestro di pesce avvenuto al porto di Civitanova e messa a segno dalla guardia di finanza e della capitaneria di porto, in tanti hanno mostrato preoccupazione per la qualità del prodotto ittico commercializzato. Nel merito è intervenuto Giuliano De Santis, presidente Assoittico, l’associazione che vede iscritti ambulanti, venditori al dettaglio, ristoratori e grossisti di prodotti ittici. "Voglio tranquillizzare gli acquirenti del mercato ittico, che è una eccellenza del territorio – ha detto il presidente De Santis – e per questo mi sento di intervenire in favore del Mic. Non entro nel merito dell’operazione di sequestro eseguita e di quello che succede fuori dal Mic in area portuale, ma noi di Assoittico che compriamo il prodotto al mercato sappiamo di acquistare pesce fresco, tracciato, non sottomisura. I ristoratori, poi, hanno l’obbligo di scrivere gli allergeni e la sigla Naa, nessun additivo aggiunto. Per questo mi sento di intervenire per tranquillizzare i consumatori" ha concluso De Santis.
Nel corso dell’operazione eseguita nei giorni scorsi, dopo una serie di appostamenti, anche notturni, hanno scoperto un commercio illegale di pesce. Chiara Marinelli