"In corteo per Alika, attesi 500 nigeriani"

Sabato alle 14 la manifestazione con partenza dallo stadio. Ciarapica: "Varie nazionalità insieme per la solidarietà e la pace"

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di Francesco Rossetti

"Italiani, nigeriani e tutte le altre nazionalità: ci uniscono la solidarietà e la pace. Questo il messaggio che vogliamo portare nella manifestazione di sabato". Fabrizio Ciarapica, primo cittadino di Civitanova, spiega così l’iniziativa in programma per le 14 di sabato, quando al piazzale dello stadio si raduneranno centinaia di persone per ricordare Alika Ogorchurkwu e lanciare messaggi di tolleranza e convivenza tra le etnie.

Il corteo transiterà in viale Vittorio Veneto e sarà diretto in piazza XX Settembre, dove ci sarà un momento dedicato alla preghiera e agli interventi di quanti vorranno testimoniare la loro vicinanza ad una comunità sconvolta dal dolore. Proprio dell’iniziativa prevista per sabato, si è parlato alla riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, tenutasi martedì in Prefettura. All’incontro, hanno preso oltre che Ciarapica e il prefetto Flavio Ferdani, anche un funzionario dell’ambasciata nigeriana, Ugochukwu B. Onuzulike, il sindaco di San Severino Rosa Piermattei e il presidente della Provincia Sandro Parcaroli. "Non saranno accette le strumentalizzazioni – afferma poi Ciarapica –. Il nostro territorio non è affatto razzista, ma si è dimostrato invece sempre aperto ed accogliente. Infatti, il diplomatico nigeriano ha avuto parole importanti nei nostri confronti e ha apprezzato molto la solidarietà che il nostro Comune ha messo in atto nelle ventiquattro ore successive alla tragedia". Al raduno, la comunità nigeriana rimarrà in silenzio, lontana dagli slogan che hanno segnato questi giorni. "Stanno aderendo all’iniziativa i nigeriani di tutta Italia – spiega Nelson Ogbonna, referente della comunità nigeriana di San Severino – saremo più di cinquecento".

"Arriveranno connazionali da Roma, Torino, Pescara e altre città – prosegue –. Ci organizzeremo indossando magliette con colori diversi. La famiglia di Alika indosserà delle magliette nere, i nostri leader bianche e tutti gli altri verde. Verde e bianco, infatti, sono i colori della Nigeria. Il corteo è organizzato anche per chiedere giustizia per tutte le persone che muoiono senza motivo".