"In Molise con il kayak per la fibrosi cistica"

Nuova avventura dell’atleta civitanovese Alessandro Gattafoni. Stavolta l’obiettivo è far riaprire il centro regionale della Lifc

"In Molise con il kayak per la fibrosi cistica"

"In Molise con il kayak per la fibrosi cistica"

Prima la traversata Vasto-Termoli, poi la 24 ore a largo di Civitanova, infine, un’altra impresa prevista per metà settembre, ma ancora tutta da svelare. Questo il cronoprogramma del civitanovese Alessandro Gattafoni (nella foto), autore di diverse avventure in kayak come testimonial della Lega Italiana Fibrosi Cistica, che non ha alcuna intenzione di mollare la battaglia di sensibilizzazione verso la malattia di cui è affetto.

Classe 1986, Gattafoni si fece conoscere nel 2021, quando a colpi di voga raggiunse la Croazia partendo da Civitanova, nel corso della ‘125 miglia per un respiro. Nel 2022, eccolo arrivare a Trieste, mentre l’anno seguente lo ritroviamo all’Isola D’Elba, dopo essere partito dalla Corsica. E stavolta dove andrà? "Il 18 maggio – spiega Gattafoni – farò la tratta Vasto-Termoli e nella città molisana sarò accolto dalle locali autorità per un’importante giornata di sensibilizzazione. L’obiettivo è che in Molise venga riaperto quantomeno un presidio per la cura della fibrosi cistica, dopo la chiusura del centro regionale della Lifc.

L’iniziativa è stata promossa anche dal Rotary Club Civitanova, con il presidente Pio Amabili che ringrazio infinitamente". Ma non è tutto. "Tra il 21 e il 22 giugno – aggiunge l’atleta – pagaierò a Civitanova, con un giudice dalla Federazione Italiana Canoa Kayak che stabilirà se avrò raggiunto il record delle 24 ore in acqua senza uscire dal kayak. L’obiettivo è percorrere 160 chilometri avanti e indietro, in un percorso delimitato dalle boe. Rispetto alle avventure passate, questa, forse, è un’iniziativa più frustrante, perciò conto sul calore dei civitanovesi: anche se non abbiamo deciso il punto esatto, posso dire che esso sarà facilmente raggiungibile da tutti, anche a bordo di un pedalò". Quindi, la data di metà settembre. "Ma qui – conclude Gattafoni – non aggiungo nulla, perché non voglio rovinare la sorpresa".

Francesco Rossetti