CHIARA MARINELLI
Cronaca

Incidente mortale, a giudizio 68enne

Muore in sella alla sua moto, dopo essersi scontrato con un fuoristrada. Per questo è stato rinviato a giudizio per...

Muore in sella alla sua moto, dopo essersi scontrato con un fuoristrada. Per questo è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale il conducente dell’auto, il 68enne di Bolognola Stefano Lancellotti.

L’incidente era avvenuto il 22 aprile dell’anno scorso in località Petrignano a Valfornace. Vinicio Aristei, 40enne residente a Terni, giovane papà, stava percorrendo la strada provinciale 99 in direzione di Fiordimonte in sella alla sua Bmw, con altri amici motociclisti. Ma intorno alle 15, all’altezza di una curva, era finito contro un Land Rover che procedeva nel senso di marcia opposto. L’auto sarebbe entrata in collisione con la parte sporgente della testata di sinistra del motore della moto. La ruota anteriore della moto era stata scagliata contro il parafango dell’auto. Il centauro avrebbe urtato prima contro il cofano, poi con il casco contro il parabrezza e il montante. Infine era stato sbalzato in avanti ed era purtroppo morto sul colpo.

Ieri nell’udienza preliminare a Macerata, come chiesto dal pm Enrico Barbieri, il giudice Daniela Bellesi ha rinviato a giudizio il conducente della Land Rover, difeso dagli avvocati Claudio Carbonari e Marco Melappioni. Il processo si aprirà il 4 marzo. Parti civili si sono costituiti parenti di Aristei, assistiti dall’avvocato Marco Muzi, e l’Associazione italiana familiari e vittime della strada, con l’avvocato Roberto Nesci. È stata inoltre chiamata in causa l’assicurazione, come responsabile civile, assistita dall’avvocato Massimiliano Fraticelli, ieri sostituito dal collega Marco Referza.

Chiara Marinelli