REDAZIONE MACERATA

Incontro ravvicinato con la scienza per dubbiosi e appassionati

L'incontro di "Scienza in città" esplorerà le tre antiche Accademie italiane: dei Catenati, Georgica e degli Incolti. Modera Lucia Tancredi, con interventi di Napolioni, Cecchini e Pagnanelli. Un'occasione unica per conoscere la storia di queste istituzioni risalenti al XVI secolo.

Incontro ravvicinato con la scienza per dubbiosi e appassionati

Domani, alle 17.30 alla biblioteca Statale, si terrà il terzo incontro degli appuntamenti di ’Scienza in città: incontri ravvicinati con la scienza per curiosi, dubbiosi e appassionati’, organizzato dall’associazione ’Amici del liceo Scientifico’ con la collaborazione del liceo Galilei e patrocinato dal Comune e dall’Università. Tema dell’incontro sarà "Accademia dei Catenati, Accademia Georgica ed Accademia degli Incolti" e ne parleranno Angiola Maria Napolioni, principe dell’Accademia dei Catenati, già direttrice della Biblioteca Statale di Macerata; Cinzia Cecchini, presidente dell’Accademia Georgica di Treia, docente di Scienze all’Ite "Gentili" ed ex alunna del liceo Galilei e la professoressa Francesca Pagnanelli, segretaria dell’Accademia degli Incolti di Cingoli. Modera la scrittrice Lucia Tancredi. L’Accademia dei Catenati fu uno dei più antichi circoli letterari d’Italia. La data della sua fondazione si ricava dalla lettura degli atti dell’accademia stessa ed è il 2 luglio 1574. Fu costituita per iniziativa di Gerolamo Zoppi, da quell’anno insegnante di poetica retorica e filosofia allo studium di Macerata, di Marco Antonio Cittadani, che fu il primo segretario e Di Pietro Aurispa. L’accademia Georgica di Treia, invece, deriva dalla precedente Accademia dei Sollevati, che risale al 1430, fondata dall’apostolico Bartolomeo Vignati. A Cingoli, infine, sorse l’Accademia degli Incolti nel 1636: attualmente in fase di "ricostituzione", con sede al Palazzo Castiglioni.