REDAZIONE MACERATA

Incrocio troppo pericoloso: finalmente la rotatoria

Alla fine della strada dell’Addolorata. Previste in città altre nuove roton .

Al via la progettazione della nuova rotatoria nell’intersezione tra la strada comunale Mariano Capecci e quella Pierino Guzzini, di fatto l’incrocio alla fine della strada dell’Addolorata che porta alla zona industriale Squartabue e a Villa Musone. Un incrocio da tempo ritenuto pericoloso e teatro di diversi incidenti stradali. Con la realizzazione di questa rotatoria e della bretella di Squartabue, che collegherà l’area industriale ad Acquaviva di Castelfidardo, si dovrebbe porre fine ai tanti disagi della zona dovuti alla presenza di un importante traffico pesante e a quelle lunghe code di auto che, specie in particolari orari, si formano allo stop dopo il campo sportivo. Il preventivo di spesa è di 145 mila euro e sarà finanziata grazie al contributo di 100 mila euro erogato dalla regione Marche integrato con fondi comunali provenienti dagli incassi dei permessi a costruire. Secondo lo studio della Sintagma, incaricata dall’Amministrazione comunale di fare una progettazione per la nuova viabilità cittadina, la città si dovrebbe dotare nel breve periodo di diverse rotatorie al fine di snellire il traffico. Oltre a questa già in programma si prevede la realizzazione di una rotatoria nell’intersezione di via Carlo Urbani con via San Pietro e una fra via Nazario Sauro e via Aldo Moro mentre sarà realizzata una piazza traversante nell’incrocio fra via Cupa Madonna di Varano con via Ceccaroni, considerata una delle strade con più incidenti rilevati. Con il tempo, una volta reperiti i necessari finanziamenti, dovranno essere realizzate, secondo il piano della Sintagma, diverse rotatorie circolari a tre bracci su via N. Sauro dove questa s’incrocia con via Aldo Moro, via Pancotto, via Gherarducci (questa comporterebbe la chiusura di un passaggio carrabile da spostare altrove) e via Romeo Vuoli. Previsto un intervento anche in via dei Cappuccini Vecchi con una piazza traversante che interesserà anche via Trento. Anche dove la bretella Paolina s’incrocia con via Offagna il piano prevede la realizzazione di una rotatoria così come in via Mattei e la SP della val di Chienti.

Asterio Tubaldi