REDAZIONE MACERATA

Intelligenza artificiale. Convegno alla GoldenPlast

Un incontro tra esperti: così Germano Ercoli ha voluto festeggiare il trentennale della società.

Intelligenza artificiale. Convegno alla GoldenPlast

Spunti interessanti, rischi e benefici dell’Intelligenza artificiale. Di questo si è discusso al convegno di ieri pomeriggio ospitato nella sede della GoldenPlast, l’azienda di Potenza Picena di proprietà dell’imprenditore civitanovese Germano Ercoli, che ha celebrato trenta anni di attività. Una festa molto partecipata, arricchita da un interessante dibattito che lo stesso Ercoli ha anticipato ponendo un quesito: "Che ne sarà del genere umano se tale tecnologia dovesse invadere la sfera personale?" L’imprenditore, che ha assicurato di voler trattare l’argomento "con la massima serietà", ha citato i casi di Taylor Swift e fatto riferimento a Papa Francesco, che del tema ha parlato anche al recente G7 di Borgo Egnazia.

A introdurre i vari ospiti è stata la giornalista Barbara Capponi. "L’intelligenza artificiale non è perfetta, deve essere governata. Nel futuro perderemo il lavoro? La mia risposta è no. I lavori si trasformeranno, anzi potranno crearsi nuove opportunità. Questa tecnologia genera impatti sociali, tuttavia occorrono educazione e formazione, etica, responsabilità, politica, democrazia e privacy", ha affermato Andrea Fontana, sociologo della comunicazione e presidente di Storyfactory. La manager Gabriella Scapicchio ha invece posto l’accento sulle possibilità che tale strumento può fornire alle piccole e medie imprese: "L’ingegnerizzazione dei processi – ha spiegato – può supportare le pmi nelle dinamiche interne e di lavoro". "L’Ai aiuta in alcuni processi classici come il controllo qualità nel mondo delle cuciture" ha aggiunto l’informatico Emanuele Frontoni, mostrando diversi esempi di impiego della tecnologia.

"Quando si parla di Ai – ha chiarito la professoressa di Etica di Unimc, Benedetta Giovanola –, non si fa riferimento solo alla tecnologia, ma anche a un’innovazione sociale, economica e relazionale". Infine Michela Coccia, direttrice di Nemo, ha accennato alle novità apportate dall’Intelligenza artificiale nel centro di cui è direttrice, specializzato nella cura delle malattie neurodegenerative. A seguire, la cena di gala, con lo spettacolo musicale.

Francesco Rossetti