
La zona dell’incidente
Investimento in pieno centro a Porto Recanati: un 32enne, residente in città, stava attraversando a piedi la strada tra via Garibaldi e piazza Brancondi, quando è stato urtato lateralmente da un’Alfa Romeo Giulietta bianca, con dentro due giovani sui vent’anni. Però l’auto è subito fuggita e ha imboccato - in contromano - via San Giovanni Bosco. Tuttavia il pirata della strada ha le ore contate, perché la polizia locale (diretta dal commissario capo Sirio Vignoni) è riuscita a rintracciare il mezzo, che appartiene a un uomo residente a Loreto.
Questo l’incidente avvenuto ieri, intorno alle 17.15. Secondo una prima ricostruzione, il 32enne si trovava vicino a un bar che affaccia a lato di piazza Brancondi. Poi lui ha attraversato la carreggiata ma un’Alfa Romeo Giulietta, che proveniva da via Garibaldi, ha girato l’angolo e lo ha centrato, colpendolo con il paraurti anteriore sulla gamba destra e sul braccio. A quel punto il portorecanatese è caduto a terra. Ma l’auto, con a bordo i due giovani poco più che maggiorenni, si è allontanata per poi immettersi, in contromano, su via San Giovanni Bosco. Immediatamente un ragazzo che aveva assistito alla scena è salito sul suo monopattino elettrico e ha inseguito l’Alfa Romeo Giulietta, riuscendo a prendere alcune cifre della targa.
Sul posto sono arrivate la pattuglia della polizia locale e l’ambulanza della Croce Gialla di Recanati. Il 32enne è stato portato al pronto soccorso di Civitanova, per tutti gli accertamenti del caso, e non sarebbe in gravi condizioni. Mentre gli agenti hanno raccolto la deposizione del testimone e aperto le indagini. Al vaglio sono finite le telecamere di videosorveglianza Ocr per poter risalire al responsabile. E da indiscrezioni, l’Alfa Romeo Giulietta in questione è stata identificata dalla polizia locale e risulta intestata a un loretano. Adesso proseguiranno le attività investigative degli agenti, che dovranno ricostruire chi era effettivamente alla guida di quell’auto al momento dell’urto.
L’autore del gesto rischia la doppia denuncia per i reati di omissione di soccorso stradale e fuga da incidente con feriti. E a ciò si dovranno sommare anche le eventuali infrazioni al codice della strada che sono state commesse. Un episodio simile era successo il 15 settembre, a Scossicci: un 63enne di Loreto era stato falciato da una Lancia Ypsilon, guidata da un 49enne di Numana. Pure in questo caso l’automobilista era scappato, prima di essere rintracciato e denunciato dalla polizia locale.