REDAZIONE MACERATA

Jamie e il suo "Crollo nevrotico": "Voglio trasmettere un sentimento"

L’artista che ha aperto il concerto di Rose Villain si propone con un nuovo brano "Tutto è nato su un Intercity".

L’artista che ha aperto il concerto di Rose Villain si propone con un nuovo brano "Tutto è nato su un Intercity".

L’artista che ha aperto il concerto di Rose Villain si propone con un nuovo brano "Tutto è nato su un Intercity".

Jamie, all’anagrafe Aziz Gazzella (nella foto), classe 2002, è un artista pop-punk originario di Pollenza. Ha aperto il concerto di Rose Villain a Camerino in occasione del Phoenix Festival 2024 e adesso lancia il suo nuovo singolo "Crollo Nevrotico", in collaborazione con Moka (producer dei La Sad). Il cantautore marchigiano è pronto a coinvolgere un pubblico più vasto toccando temi sociali delicati e complessi come la salute mentale e le battaglie psico-emotive.

"Crollo Nevrotico" è il suo ultimo singolo, com’è nato?

"In un treno Intercity notturno tra Ancona e Torino in realtà, assurdo. Avevo scritto una bozza del testo e della melodia nelle Marche, l’ho fatta sentire a Moka e ci siamo accordati per vederci in studio a casa sua a Torino, dicendomi che potevamo lavorarci insieme. Lì gli ho spiegato la mia idea, il mio progetto e un po’ il sentimento che volevo trasmettere, ma che con i brani precedenti non sono ero riuscito a fare. Moka da lì ha steso una strumentale nuova da zero piena di influenze del passato e del presente, ci abbiamo adattato sopra la melodia vocale e rielaborato un po’ il testo ed è uscita ‘Crollo Nevrotico’".

Chi è per lei un individuo nevrotico, che definizione darebbe?

"Per me una persona nevrotica è qualcuno che, sotto la luce del sole, teme l’ombra creata dal sole stesso. Mi spiego meglio: un individuo nevrotico è qualcuno che, inconsciamente, è ossessionato dalle proprie emozioni negative, dai problemi e dai fallimenti, arrivando talvolta a ingigantirli. Il brano, però, non si riferisce solo a chi soffre di nevrosi in senso clinico, perché un crollo simile lo possiamo vivere tutti in un momento difficile. Da gennaio ho vissuto anche io alcuni momenti complicati che pian piano ho superato e ne ho voluto parlare in questo brano".

Questo singolo dà il via ad un nuovo progetto discografico?

"Esatto, è letteralmente il primo brano di quello che ho in mente essere il prossimo album-ep. Con Moka stiamo lavorando a più cose, lui soprattutto a molti progetti, tra cui questo e crediamo di voler concludere questo album insieme. Abbiamo altri brani pronti e ci stiamo preparando per rendere ogni canzone unica, ma legata al tema del progetto principale, girando su più aspetti e soprattutto, prendendo le linee che caratterizzano ogni sfaccettatura del punk".

Quanta voglia ha di tornare "live"?

"Tanta, troppa. Dopo il concerto con Rose Villain mi sono sentito mancare qualcosa, ma la pausa era necessaria per prepararci a questa release che era pronta da gennaio, ma aspettavamo alcune cose tecniche e il periodo giusto. Mi sto muovendo con i ragazzi con cui lavoro per riuscire in altre date particolari, e chissà, magari ci vediamo in apertura di uno dei vostri artisti o band preferiti (ride, ndr)".

Lisa Grelloni