REDAZIONE MACERATA

La capolista Maceratese rallenta. Montegranaro sfiora il colpaccio

Il gol di Parpepaj gela i biancorossi in avvio. In inferiorità numerica i padroni di casa trovano il pari con Ruani

Il gol del Montegranaro in avvio di gara (. Foto Calavita

Il gol del Montegranaro in avvio di gara (. Foto Calavita

MACERATESE

1

MONTEGRANARO

1

MACERATESE: Gagliardini; Ciattaglia, Cilla (3’ st), Lucero, Vanzan; Bracciatelli (15 st Nasic), Gomis, Ruani (40’ st Grillo); Oses, Cognigni (38’ st Cirulli), Albanesi (27’ st Vrioni). All. Possanzini.

MONTEGRANARO: Taborda; Pagliarini, Zaffagnini, Alidori, Stortini; Mangiacapre (7’ st Malavolta), Capponi (44’ st Capasso), Di Matteo (41’ st Torricini), Mancini (19’ st Iuvalè); Parpepaj (27’ st Palmieri), Jallow. All. Mengo.

Arbitro: Gasparoni di Jesi.

Reti: 1’ pt Parpepaj; 35 su Ruani.

Note: spettatori 1300 circa; ammoniti Bongelli nella Maceratese, Mangiacapre, Zaffragni, Parpepaj, Malavolta nel Montegranaro; espulso per doppia ammonizione al 9’ st Oses; angoli 3-10; recupero 2’+5’.

La Maceratese rallenta in casa, ma il pareggio contro il Montegranaro resta positivo per una serie di motivi: subire un gol dopo 28 secondi dal fischio d’inizio è una bella mazzata, poi perché giocare tutto il secondo tempo in dieci non aiuta, anche se paradossalmente è da quel momento che i biancorossi si sono svegliati, dopo quasi un’ora di torpore. Infine, ma non da ultimo, per le sorprendenti e decisive (in senso negativo) scelte iniziali di mister Possanzini. Rischiare il giovanissimo ed inesperto Cilla al centro delle difesa è stato un azzardo ( e il guizzante Jallow gli ha fatto vedere i sorci verdi) e rinunciare a Nasic e Bongelli a centrocampo è stata un’altra soluzione, alla resa dei conti, poco riuscita. Il Montegranaro? Molto bene nel primo tempo, troppo rinunciatario nel secondo.

La cronaca. Palla al centro, al via i calzaturieri si riversano in avanti, Parpepaj, lasciato colpevolmente troppo libero, raccoglie il pallone sul vertice dell’area biancorossa, si accentra e lascia partire un sinistro di precisione chirurgica, sul quale nulla può Gagliardini. E’ passato meno di mezzo minuto. La replica della squadra di casa, è affidata a Cognigni, che quasi dal fondo lascia partire una fucilata, che Taborda respinge con il corpo. Ma la spinta biancorossa è di breve durata. Ben più temibile il contropiede ospite, con Jallow che, partito in solitudine, si lascia colpevolmente rimontare da Lucero, il migliore di suoi. Al 42’ ci riprova Cognigni, rasoterra che sfiora il palo. In avvio di ripresa piove sul bagnato: ingenuo fallo a centrocampo del già ammonito Oses, cartellino rosso inevitabile. A questo punto, dopo Bongelli entrano anche Nasic e poi Vrioni, la Maceratese ci mette finalmente orgoglio e grinta e per Taborda iniziano i guai. Al 33’ Cognigni controlla e sul suo tiro da distanza ravvicinata Taborda è prodigioso, sulla respinta Nasic fallisce il tap in a porta vuota. Due minuti dopo però il portiere montegranarese deve arrendersi: prolungata mischia in area, sfera che giunge al limite dove Ruani la mette dentro con tutta la rabbia che ha in corpo. Per poco al 49’ non ci scappa la beffa per la Maceratese: colpo di testa del neoentrato Capasso e stavolta è Gagliardini a raccogliere applausi, distendendosi sulla destra e deviando in angolo. La Maceratese resta solitaria in testa con due punti di vantaggio e domenica trasferta a Matelica.

Mario Stoccuto