La partita delle nomine in Comune. L’Ircr senza dg da oltre un anno, c’è Giustozzi tra i cinque candidati

L’ex direttore generale dell’Università in lizza per il posto con Colaianni, De Angelis, Sperandini e Tomassoni. Incarico da 80mila euro l’anno. Il vuoto è stato coperto da Nazzareno Tartufoli, che a breve andrà in pensione.

La partita delle nomine in Comune. L’Ircr senza dg da oltre un anno, c’è Giustozzi tra i cinque candidati

La partita delle nomine in Comune. L’Ircr senza dg da oltre un anno, c’è Giustozzi tra i cinque candidati

Antonio Colaianni, manager torinese, Stefano De Angelis, vicesegretario del Comune di Urbisaglia, Mauro Giustozzi, già direttore generale dell’Università di Macerata (rimpiazzato dal nuovo rettore John McCourt nei mesi scorsi con Domenico Panetta), Federico Sperandini, già direttore Ircr di Recanati, Claudio Tomassoni di Cingoli, in forza al Comune di Montefano. Sono questi i cinque nomi tra i quali il consiglio di amministrazione dell’Azienda pubblica servizi alla persona Ircr di Macerata sceglierà il nuovo direttore generale.

Un posto vuoto da più di un anno, visto che il precedente direttore, Francesco Prioglio, lasciò l’incarico il primo marzo 2023. Tre settimane dopo il sindaco, Sandro Parcaroli, con cinque mesi di ritardo rispetto alla scadenza del vecchio cda e dopo un estenuante braccio di ferro con parte della sua maggioranza, nominò i nuovi consiglieri di amministrazione che, alla prima riunione di insediamento, elessero presidente Amedeo Gravina, generale in quiescenza della Guardia di Finanza, ex comandante provinciale delle Fiamme Gialle. Ci si aspettava, a quel punto, che in tempi relativamente brevi sarebbe stato individuato anche il nuovo direttore generale, assegnando temporaneamente l’incarico, in qualità di facente funzioni, a Nazzareno Tartufoli, segretario e storica figura di riferimento dell’Ircr di Macerata, che gestisce la casa di riposo di Villa Cozza. Finalmente, il 10 ottobre 2023, è stato pubblicato un "avviso pubblico di procedura comparativa per il conferimento dell’incarico di direttore generale dell’Apsp Ircr Macerata con contratto di diritto privato a tempo determinato", con scadenza di presentazione delle domande il successivo 23 novembre. A circa un mese dalla pubblicazione (il 7 novembre), però, erano pervenute solo quattro domande, un numero esiguo che è stata valutato potesse dipendere dal fatto che era stata utilizzata una piattaforma "limitata".

Così l’avviso è stato ripubblicato sul portale inPA, per darne ulteriore diffusione e pubblicità, revocando la precedente procedura e facendo slittare la scadenza di presentazione delle domande al 30 novembre. In effetti, il numero è decisamente aumentato: 28 le domande presentate. Il 14 dicembre è stata nominata la commissione giudicatrice: Francesco Massi, segretario comunale di Macerata, Franco Pesaresi, direttore Asp ambito 9 di Jesi e Andrea Castellani, dirigente del Comune di Macerata. I candidati che si sono poi presentati alla selezione sono stati solo otto, ed è tra questi che la commissione ha scelto la cinquina attuale. Gli atti sono stati trasmettendo tutti gli atti al consiglio di amministrazione che, mercoledì scorso, ha voluto avere con loro un colloquio suppletivo. Iter concluso, dunque. Ma non è affatto detto che la nomina del nuovo direttore arrivi in tempi brevi, in particolare per motivi di carattere politico, ma anche economico. Nazzareno Tartufoli, a quanto si sa, a ottobre andrà in pensione: c’è chi è pronto a scommettere che si farà slittare la nomina di qualche mese, sia per trovare un accordo tra le forze politiche di maggioranza, sia per risparmiare (l’incarico vale circa 80mila euro l’anno).