"La progettazione culturale deve essere condivisa"

Garbati e Miliozzi: molte istituzioni lamentano la mancanza di fondi, ridotti gli orari di Palazzo Buonaccorsi

"La progettazione culturale deve essere condivisa"

"La progettazione culturale deve essere condivisa"

Più confronto e condivisione sulla progettazione culturale per la città, al posto di iniziative isolate da parte dei vari assessorati. È quanto chiedono con una mozione i consiglieri comunali Elisabetta Garbati e David Miliozzi (nella foto) di Macerata Insieme. "Tra i nove assessori – scrivono i consiglieri di opposizione – ce ne sono uno con delega alla cultura e un altro con delega ai festival culturali. Da un punto di vista organizzativo non è facile comprendere a quale assessore si riferiscano alcuni festival. L’assessore Iommi ha dichiarato che l’amministrazione investirà nella costituzione di un museo per Giuseppe Tucci, a Fontescodella; ma l’assessore Cassetta, a proposito della valorizzazione del maestro Ferretti, ha dichiarato che l’amministrazione ha appena perso il bando Pac del ministero e qualora si ripresentasse l’occasione parteciperà a un nuovo bando, ma in ogni caso non per un museo, idea troppo tradizionale. L’assessore Laviano ha informato a mezzo stampa dell’imminente lancio di un Festival sull’immaginario. L’assessore Sacchi ha sostenuto economicamente il Festival del Presente Liberale. Infine l’assessore D’Alessandro è promotrice di diversi festival". Ma non solo. "Da mesi sono stati presentati diversi atti consiliari per chiedere al sindaco il bilancio del Macerata Opera Festival della scorsa stagione. L’amministrazione ha nominato un comitato tecnico scientifico a supporto dell’assessorato alla cultura e, supponiamo, dell’assessorato ai festival, che non ha mai interagito con la commissione cultura. Sono stati emessi diversi bandi del Pnrr in cui sarebbe stato auspicabile un coinvolgimento delle imprese locali e dei soggetti pubblici e privati. Diverse istituzioni culturali lamentano la mancanza di fondi. È stata prevista la riduzione degli orari d’apertura di Palazzo Buonaccorsi. Il museo di Storia naturale, che festeggia i 50 anni, ha bisogno di maggiori spazi espositivi. Infine, presto saranno a disposizione l’ex capannone Rossini e il centro fiere". In questo quadro, la mozione chiede all’amministrazione un confronto "costruttivo e più strutturato con il consiglio comunale, attraverso la quarta commissione, sulla progettazione culturale, e di condividere con il consiglio comunale le scelte economiche legate allo sviluppo culturale e turistico".