ANDREA VERDOLINI
Cronaca

La Recanatese è orfana di D’Angelo. Canonici titolare a Castelfidardo

L’assenza per squalifica costringe Bilò a rivedere la formazione. Potrebbe ritrovare spazio anche Cumano

Il tecnico Lorenzo Bilò

Il tecnico Lorenzo Bilò

L’assenza, peraltro prevedibile, di Massimo D’Angelo per squalifica (il suo cartellino giallo al 92’ del match contro l’Ancona appartiene alla categoria di quelli evitabilissimi) costringerà forzatamente il mister della Recanatese a rivedere l’undici iniziale da opporre dopodomani al Castelfidardo. In predicato di tornare ad indossare la maglia da titolare non può che essere il diciottenne Giovanni Canonici che dovrebbe occupare il suo ruolo abituale di trequartista come peraltro (quasi) sempre fatto nelle 23 presenze sin qui collezionate.

Il giovane, reduce dall’esperienza con la Primavera del SudTirol, ha già accumulato un notevolissimo numero di minuti in questa stagione per cui non dovrebbero esserci contraccolpi di sorta, se pensiamo poi che alle sue spalle agiranno, con ogni probabilità, due sicurezze come Giandonato ed Alfieri. La sua presenza poi sbloccherebbe anche il discorso under che sarebbe completato con Daniel Ferrante e il portiere Del Bello per cui, nel reparto arretrato, potrebbe ritrovare spazio anche Francesco Cusumano (in panchina nelle ultime quattro gare dopo il 2-1 contro il Roma City) al fianco, ovviamente, di Edoardo Ferrante e Bellusci e Marchegiani per una volta "sacrificato" in panca.

Supposizioni ovviamente anche perché è mister Bilò ad avere il termometro quotidiano della situazione e a fare poi le sue scelte. Potrebbe anche non essere peregrina l’idea di avanzare il raggio di azione di Giandonato, coprendosi con Raparo: un ruolo che qualche anno fa, saltuariamente, il talentuoso abruzzese ha avuto modo di ricoprire. In ogni modo l’organico adesso concede la chance di avere alternative anche in caso di "contrattempi", per cui vedremo senz’altro una Recanatese competitiva.

Una curiosità, invece, relativa alla compagine fidardense: nelle 13 partite sin qui disputate nel suo impianto, il "Galileo Mancini", i biancoverdi hanno pareggiato una solta volta, addirittura il 29 settembre scorso, contro il Teramo (1-1 con vantaggio di Caprari a cui ha risposto nella ripresa Galesio). Per il resto sei vittorie ed altrettante sconfitte, come a dire che se ci fosse la vecchia, beneamata schedina, non ci sarebbero dubbi sulla doppia da giocare. La prevendita è scattata ieri allo stadio fidardense e proseguirà anche domani sia al mattino che al pomeriggio. Per coloro che decideranno in extremis comunque la biglietteria sarà aperta anche il giorno della partita.