GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Ladruncolo in azione in spiaggia. Il furto smascherato dalla vittima facendo squillare il cellulare

Un 50enne aveva rubato un marsupio e un portafogli a Porto Potenza. Ma sono stati chiamati i carabinieri e l’uomo è stato fermato.

I carabinieri sono intervernuti in spiaggia. a Porto Potenza Picena dopo che era stato segnalato un furto ai danni di un bagnante

I carabinieri sono intervernuti in spiaggia. a Porto Potenza Picena dopo che era stato segnalato un furto ai danni di un bagnante

Un ladruncolo è entrato in azione sul lungomare di Porto Potenza, arraffando il portafoglio di un bagnante e anche il marsupio (con dentro un cellulare) di un’altra persona che si trovava al mare. Ma poco dopo i carabinieri della stazione locale hanno rintracciato il responsabile, facendo squillare il telefono appena rubato che quel soggetto teneva ancora con sé, e quindi lo hanno portato in caserma per accertamenti.

L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, verso le 12. A quell’ora un tizio sui 50 anni, che la sera prima era stato visto dormire sul lungomare cittadino, ha iniziato a vagare con fare sospetto all’altezza della spiaggia libera a nord dello chalet Lo scoglio. A un certo punto l’uomo, approfittando della distrazione di un bagnante, ha rubato da terra un marsupio che conteneva un cellulare e altri effetti personali. E nel frattempo si è appropriato pure di un portafoglio, lasciato sopra a uno scooter dal legittimo proprietario.

Ma qualcuno lo ha visto e sono stati allertati i carabinieri, mentre lui si allontanava pensando di averla fatta franca. Successivamente i militari dell’Arma, accompagnati dal figlio dell’uomo al quale era stato sottratto il marsupio, hanno stanato il ladro che si era seduto al bar dello stabilimento balneare San Diego Beach, come se nulla fosse accaduto. Per accertare che fosse davvero lui, lo hanno smascherato facendo suonare il cellulare rubato, che il 50enne teneva nelle sue tasche. Allo squillo della suoneria, il ladro è stato bloccato dai carabinieri che lo hanno condotto in caserma, per tutti i provvedimenti del caso che adesso saranno adottati nei suoi confronti.

Giorgio Giannaccini