ANDREA VERDOLINI
Cronaca

L’analisi di Zandegù: "Alla Recanatese serve una punta"

Da ex grande attaccante, tra i più prolifici negli anni belli del calcio marchigiano, Maurizio Zandegù ha immediatamente "inquadrato" il...

Da ex grande attaccante, tra i più prolifici negli anni belli del calcio marchigiano, Maurizio Zandegù ha immediatamente "inquadrato" il problema che domenica scorsa ha accomunato Ancona e Recanatese al Del Conero: "Due squadre che hanno palesato un’enorme fatica nel buttarla dentro e nel calcio conta non prenderle, ma è importante ancor di più la fase realizzativa. Ai giallorossi non mi sento di fare rimproveri: Sbaffo, in serie D, è un giocatore che garantisce benissimo 15-20 gol e mi auguro che possa presto tornare in campo ed anche Melchiorri, potenzialmente, avrebbe avuto nelle corde quel bottino. Non si può rinunciare a certi calciatori senza conseguenze, pur con la buona volontà dei giovani".

Per questo, soprattutto, ricorrere ad una nuova punta è indispensabile.

"Certo anche perché, nonostante tutto, con 14 reti all’attivo la Recanatese è tra i migliori attacchi del girone. D’Angelo però non è un bomber e non si possono reclamare exploit particolari da chi, nella scorsa stagione, giocava con la Primavera".

Lei ha un occhio particolarissimo proprio per i giovani anche per il suo incarico di responsabile tecnico di un vivaio molto folto come quello della CFC Academy che racchiude Castelfrettese, Cameratese e Falconarese. C’è qualche ragazzo davvero futuribile?

"Ormai non è più una sorpresa e mi riferisco a Mevale Konè (attaccante della Vigor Senigallia, classe 2007 e proveniente dal Trecastelli ndr). L’ho apprezzato da quando era negli Allievi del Cupramontana e fa davvero la differenza. Credo che non lo vedremo ancora a lungo in Serie D".

Dopo 9 giornate ormai si può tracciare un quadro abbastanza attendibile di questo durissimo girone F?

"Sicuramente ed osservando i vari raggruppamenti posso dire che questa è una Serie C mascherata. Ci sono le grandi che si giocheranno il campionato ossia Sambenedettese, L’Aquila, Chieti e forse il Teramo ma ci sono tante altre compagini, penso al Fossombrone del bravissimo Fucili che, pur non avendo fatto investimenti importanti, hanno però uno staff affidabilissimo ed un organico rodato da tante stagioni. Il problema per moltissimi quindi, compresa l’Ancona che deve tornare con forza sul mercato, sarà soprattutto quello di tenere 6 squadre alle spalle per non rischiare nulla".

Senza contare cosa scaturirà dalla prossima sessione di mercato.

"Esatto ed i valori potranno anche modificarsi. Assisteremo comunque ad un girone di ritorno tremendo".