Le macchine sfiorano i ragazzini: "Attraversamento pericolosissimo"

Continua la battaglia di uno dei residenti, Vitangelo Sampaolo, per mettere in sicurezza un tratto di Statale

vitangelo sampaolo

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"L’attraversamento pedonale che si trova sulla strada Statale, all’altezza del parco Bronzini, è diventato pericolosissimo. Nonostante le strisce siano state illuminate, le auto continuano a passare sopra ai 100 orari e mettono in pericolo i tanti giovani che, quasi giornalmente, rischiano di essere falciati mentre vanno alla palestra Ballarini-Michelini. Serve una nuova segnaletica per indicare il limite e, ancor di più, piazzare l’autovelox mobile che non è stato più installato". E’ veramente preoccupato Vitangelo Sampaolo, che abita in viale Gramsci a Porto Recanati, e da anni chiede l’installazione di un autovelox lungo quel tratto della strada Statale, situata nel centro urbano.

E lo ha fatto avviando una petizione, che ha raccolto ben 276 firme di residenti. Ma stavolta denuncia che la situazione della viabilità, già precaria da tempo, si è ulteriormente aggravata negli ultimi tre mesi.

"In particolare, da quando sono state disegnate sull’asfalto e poi illuminate le strisce pedonali che permettono di attraversare la strada, per arrivare dritti al parco Bronzini – riferisce ancora Vitangelo Sampaolo -. Infatti, quell’attraversamento è molto usato dai ragazzini che si recano alla palestra Ballarini-Michelini per svolgere sport e attività fisica nel pomeriggio. Però accade spesso che questi giovani si incamminano sulle strisce – aggiunge ancora Sampaolo -, finché vengono sfiorati dalle auto. Ciò succede perché là ci passano circa 75mila veicoli al giorno e quasi tutti superano i 100 orario, malgrado il limite sia quello dei 50. Bisogna muoversi subito, prima che succeda la tragedia". "E lo ripeto: il vero problema è l’eccessiva velocità dei mezzi".

Per questo, secondo Sampaolo bisogna installare la cartellonistica idonea, così come un autovelox mobile. "Servono dei cartelli stradali da posizionare in quel tratto per indicare il limite di velocità agli automobilisti, oltreché segnalarlo pure con la segnaletica orizzontale – osserva il residente -. Ma soprattutto chiederò di riprendere in mano il discorso dell’autovelox mobile, che doveva essere installato qui dal Comune, sebbene non si è più visto nulla. A breve manderò una richiesta protocollata al prefetto Isabella Fusiello, al sindaco Andrea Michelini e al comandante della polizia locale Sirio Vignoni".

Giorgio Giannaccini