CHIARA GABRIELLI
Cronaca

"L’estate è stata ottima, ma i grandi numeri possiamo scordarceli"

"L’estate è stata ottima, ma i grandi numeri possiamo scordarceli"

"L’estate è stata ottima, ma i grandi numeri possiamo scordarceli"

L’Osteria dei Fiori in via Lauro Rossi, traversa delle scalette, compie 43 anni: inserita tra i locali storici, la sua avventura inizia con i fratelli Iginia, Paolo e Letizia Carducci, inizialmente aiutati dai genitori. Quest’anno l’Osteria ha lavorato molto bene con i turisti. Certo, il mondo della ristorazione è cambiato rispetto a mezzo secolo fa, quando le attività qui erano poche e di turismo nemmeno si parlava. "Ma c’era la caserma dell’aeronautica: ci portava numeri importanti, ricordiamo bene quando venivano a centinaia da fuori per il giuramento – racconta Letizia Carducci –, altrimenti a mangiare venivano persone di passaggio o dell’università, legate al teatro o al tribunale, i maceratesi no, non era costume così diffuso andare al ristorante". Quando l’attività aprì, Letizia aveva 15 anni: "Siamo cresciuti nel tempo, seguendo un po’ il cambiamento sociale, e l’osteria si è trasformata in ristorante". Oggi turisti da ogni dove riempiono le vie, specie d’estate: "Ma qui non si può parlare di turismo di massa – ragiona Carducci –, la città non ha i numeri in termini di collegamenti e ospitalità. Non siamo in grado di gestire masse di turisti. Basta pensare che è difficile trovare un ristorante dove far mangiare 60 persone in un’unica stanza. Figuriamoci per i pernottamenti. C’è un discreto flusso ma dobbiamo scordarci i grandi numeri, mancano posti per dormire, c’è chi viene qui solo per mangiare ma alloggia altrove". Nonostante le difficoltà di base e l’aumento generale dei prezzi delle materie prime e dei costi delle bollette, "questo è stato un anno nella media. Va anche considerato che c’è stata una contrazione dopo la pandemia. Per noi però con i turisti d’estate il lavoro è stato ottimo, ci sono stati francesi, olandesi, inglesi, tedeschi, spagnoli, danesi, norvegesi, islandesi. Anche qualche russo. A volte ho avuto 5 o 6 nazionalità in sala. Forse – spiega Carducci – ad aiutare è anche il menu sul sito, oltre che i tavoli fuori. Nel tempo premiano la costanza, la presenza, la trasparenza, la serietà, il buon rapporto qualità-prezzo. E il passaparola, anche tramite i social, completa l’opera". Funziona, non ci sono dubbi: "Degli statunitensi sono venuti da noi su consiglio di un loro cliente. Ci ha sorpreso, ci ha fatto molto piacere".