ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

Fermana resta alla famiglia Simoni: salta l'accordo con il gruppo di Pileri

L'accordo tra la Fermana e il gruppo di Francesco Pileri è saltato per mancanza di tempi tecnici e omologa.

L'accordo tra la Fermana e il gruppo di Francesco Pileri è saltato per mancanza di tempi tecnici e omologa.

L'accordo tra la Fermana e il gruppo di Francesco Pileri è saltato per mancanza di tempi tecnici e omologa.

Non ci sarà il passaggio al gruppo internazionale rappresentato da Francesco Pileri per la Fermana che, dunque, resta al momento interamente in mano della famiglia Simoni (nella foto Umberto e Gianfilippo). Voci che iniziavano a rincorrersi nei giorni scorsi e nella mattinata di ieri, raggiunto telefonicamente lo stesso Pileri (di ritorno da Malta), ha confermato l’indiscrezione.

"Innanzitutto voglio ringraziare la famiglia Simoni – ha detto –, com me tutti i componenti sono stati sempre squisiti. Purtroppo non ci sono più i tempi. L’omologa doveva arrivare subito dopo l’11 giugno l’atto del tribunale e magari arriverà tra qualche giorno ma non ci sono proprio i tempi tecnici per impostare il lavoro".

"Peccato – ha aggiunto – perché il primo approccio isale a novembre e ci abbiamo lavorato molto e le condizioni a quel punto sembravano esserci visto che gli investitori erano interessati alla D. Quando arrivò l’Eccellenza non erano più interessati ma ho fatto in modo di convincerli dicendo che c’era margine per investire. L’accordo tra noi era che il passaggio delle quote (gli imprenditori avrebbero preso il 55% delle quote, il 45%v sarebbe rimasto ai Simoni, ndr) sarebbe avvenuto ad omologa ottenuta e ad emolumenti degli atleti pagati. I giocatori non li hanno percepiti completamente (mancano quattro mensilità; ndr) ed alcuni di loro non sanno neanche quali siano le intenzioni delle società in tal senso. Chiaro che sarebbe stato molto complicato andare a trovare giocatori per la prossima stagione in queste condizione: chi sarebbe venuto a Fermo? Non è mio costume "partire zoppo", non ci sono più le condizioni per questo motivo e le condizioni non si sono verificate e quindi la trattativa è saltata".

Chiaro che l’attenzione principale era sull’omologa soprattutto, senza di quella era inutile parlare di futuro.

"Solo negli ultimi giorni – ha specificato ancora Pileri – sono venuto a conoscenza dei documenti presentati in tribunale e sinceramente, consultandomi con dei legali di mia fiducia, restano dei dubbi sulle motivazioni dell’omologa. Sottolineo che anche l’avvocato Gambelli è persona professionale e perbene. Al momento ribadisco l’omologa non c’è e quindi è impossibile pianificare anche considerando il pregresso con gli atleti. Avevamo anche predisposto un primo versamento valutando il 55% della Fermana che avremmo rilevato in maniera adeguata con 165 mila euro, sui 300mila totale con cui veniva valutata la totalità della Fermana, che sarebbero dovuti essere la partenza per il prossimo anno. Ma niente e comunque senza l’omologa non si poteva guardare avanti".

Roberto Cruciani