
Lungomare sistemato dopo l’estate
Sono a buon punto i lavori di messa in sicurezza sul tratto finale del lungomare Marinai d’Italia a Porto Recanati, vicino alla lottizzazione Torri d’avvistamento, dove la mareggiata di Pasquetta ha fatto saltare via la pavimentazione stradale per circa 25 metri. Da ieri mattina, infatti, grossa parte dei detriti di marciapiedi e asfalto - che erano finiti sulla spiaggia - sono stati finalmente rimossi dagli operai del Comune. E a questo punto è probabile che vengano messi - in via temporanea - dei sacchi di sabbia a difesa di quella porzione del lungomare, da sempre priva di scogliere. In realtà, già nei giorni scorsi c’erano stati alcuni sopralluoghi da parte del personale dell’ufficio tecnico, con in testa il neo dirigente Donatella Paciarotti (architetto).
Tuttavia, il ripristino definitivo di quella porzione di lungomare verrà eseguita sicuramente dopo l’estate. A entrare nel dettaglio è l’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Riccetti. "Intanto, si sta procedendo con la pulizia della strada che è stata invasa dalla sabbia a causa della mareggiata – dice l’amministratore portorecanatese –. Al contempo si è proceduto nel rimuovere i pezzi di asfalto e marciapiedi che si erano accatastati sulla spiaggia e quindi verranno smaltiti, anche perché potrebbero contenere dei materiali potenzialmente inquinanti per il litorale. Inoltre, credo che per difendere quel tratto posizioneremo provvisoriamente dei sacchi di sabbia, e anzi per il momento non c’è altra alternativa. Non a caso, i danni portati dalla furia del mare riguardano pure la foce del Potenza che ha le sponde sfasciate da tempo".
Per tale motivo, l’intervento definitivo per ripristinare la pavimentazione del lungomare centro-sud non avverrà in tempi rapidissimi. "Sicuramente i lavori verranno effettuati al termine della stagione estiva – riprende l’assessore Riccetti -. E le ragioni sono semplici: se a breve fosse rimessa a nuovo la strada, si rischierebbe solo di dover ricominciare daccapo. Questo perché, non avendo nulla che protegge adesso quel tratto costiero, potrebbe forse bastare un’altra mareggiata per ritrovarsi con quella porzione ancora danneggiata".