REDAZIONE MACERATA

Marchigiani all’estero. La delegazione accolta in Comune

Delegazione del Consiglio dei marchigiani all’estero accolta a Recanati per rafforzare legami con la città e promuovere azioni di interscambio culturale. Visite ai musei locali e incontro istituzionale.

Delegazione del Consiglio dei marchigiani all’estero accolta a Recanati per rafforzare legami con la città e promuovere azioni di interscambio culturale. Visite ai musei locali e incontro istituzionale.

Delegazione del Consiglio dei marchigiani all’estero accolta a Recanati per rafforzare legami con la città e promuovere azioni di interscambio culturale. Visite ai musei locali e incontro istituzionale.

Accolta in Comune a Recanati la delegazione del comitato esecutivo del Consiglio dei marchigiani all’estero, organismo che collabora con la Regione per le azioni interscambio con i marchigiani fuori dall’Italia. Accompagnati dal Presidente Franco Nicoletti, i dieci delegati erano provenienti da Argentina, Brasile, Belgio, Lussemburgo e Canada, immigrati di prima, seconda, talvolta terza generazione che non hanno mai perso di vista il contatto con la propria terra di provenienza, le Marche. E neppure quello con Recanati, città dalla quale infatti hanno voluto iniziare il tour istituzionale e che conoscono anche per la straordinaria eco di Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli. "La nostra città, che ospita il Museo regionale dell’emigrazione, è da sempre sensibile a questo tema – ha commentato il sindaco Pepa – e tenere saldi i legami che valorizzano le nostre radici culturali all’estero è tra i nostri obiettivi". All’incontro, presente anche l’assessore Pelati, si è fatto il punto sugli obiettivi che l’amministrazione e il Consiglio dei marchigiani all’estero potranno perseguire per rafforzare i rapporti.

Dopo l’incontro in Comune, la delegazione ha visitato il Museo Gigli e il Museo civico Villa Colloredo Mels, sede del Museo dell’emigrazione marchigiana.

Antonio Tubaldi