Marsili accusa: "Centrodestra e civici divisi dai personalismi"

L’ex consigliere comunale: "In lizza quattro candidati, di cui due senza esperienza" .

"I personalismi hanno prevalso, stavolta non sarò della partita". Sono le parole amare di Gianluca Marsili (Uniti per Montecosaro), che spiega le ragioni che lo hanno portato a non ricandidarsi. Consigliere comunale per due lustri, il primo in maggioranza e il secondo all’opposizione, ha partecipato a tre tornate elettorali. Oggi nota una grande partecipazione di liste e candidati: "Un fatto positivo – premette –, ma 5 anni fa, quando la rielezione di Malaisi era pressoché certa, c’è stato il fuggi fuggi generale. Se si dice di voler bene al territorio bisogna esserci sempre, anche quando c’è il rischio di perdere". Il rammarico riguarda la mancata intesa tra il centrodestra, che sosterrà Pantenetti, e i civici, in campo con Antonio Lazzarini (siAMO Montecosaro) e Mikol Torretti (La Montecosaro che vogliamo). "Peccato – dichiara –, perché avevamo belle idee: la realizzazione di una bretella, il completamento della ciclabile per Civitanova e Corridonia, i bandi per giovani e microimprese. Centrodestra e civici sono stati incapaci di accordarsi attorno ai progetti, facendo prevalere personalismi e discorsi legati alle poltrone. Il risultato è che si sfideranno quattro candidati, di cui due senza un giorno di esperienza in consiglio. Quella adottata da chi si pone come alternativa all’attuale maggioranza non è la strada del cambiamento: chi non ha esperienza rischia di fermare la macchina amministrativa. Ma se si vuole tenere tutto fermo, va benissimo il vicesindaco Lorella Cardinali, che in questo è bravissima e, a tali condizioni, temo vincerà".

Francesco Rossetti