Il 2025 del Matelica si apre con una grossa boccata d’ossigeno. Proprio quello che ci voleva dopo oltre un mese di apnea dovuta a quattro sconfitte consecutive. I tre punti conquistati a Osimo fanno tornare il sorriso in un ambiente calcistico che aveva chiuso l’anno fra tante incertezze. Il nuovo allenatore Ettore Ionni ha cominciato a lavorare a pieno ritmo col gruppo durante la sosta natalizia e, se non altro, dal punto di vista dell’impegno e dell’attaccamento alla maglia biancorosso ha già avuto le risposte che cercava. Certamente l’Osimana mastica amaro per le occasioni sfortunate che non le hanno permesso di pareggiare il match, unite a un paio di episodi contestati in area di rigore, ma va dato atto al Matelica di averci creduto fino in fondo. Bene il primo tempo; più timoroso il secondo, con baricentro troppo basso che ha permesso all’Osimana di salire in cattedra, a conferma del suo spessore tecnico. Ora comunque si volta pagina. Domenica al "Giovanni Paolo II" arriva il Fabriano Cerreto per un derby di forte tensione agonistica, in cui i biancorossi dovranno confermare la determinazione mostrata al "Diana". I nuovi arrivi – Ziroli, Gomis e Mengani – hanno debuttato positivamente. Mister Ionni, per scelta tecnica, ha lasciato in panchina Aquila (entrato solo allo scadere) e Strupsceki, due pedine inamovibili per mister Santoni. Alla fine, comunque, è stato il "solito" Frulla a punire gli avversari con la sua specialità, il calcio di punizione dal limite. Grazie a questo successo il Matelica si posiziona a metà classifica, con 21 punti all’attivo.
m. g.