Ai campionati mondiali di ornitologia, che hanno avuto luogo a Talavera de la Reina in Spagna, il portopotentino d’adozione Luigi Carusio (nella foto) ha fatto incetta di medaglie, conquistato due ori e un argento.
Ma lui, nativo di Napoli, non è per nulla nuovo a simili riconoscimenti.
Da sempre allevatore amatoriale di uccelli, vive da oltre trent’anni nella cittadina rivierasca e coltiva la passione trasmessagli dal padre, che si interessava di fringillidi da canto.
Luigi, invece, si dedica a volatili che gareggiano sulla base di forma e posizione, in bellezza ed in atteggiamenti rivelatori della loro tranquillità. Carusio attualmente ha circa duecento uccelli, di cui si occupa con amorevole cura e attenzione in campagna.
Al mondiale spagnolo ha conquistato due titoli iridati e una medaglia d’argento con, rispettivamente, tortore dal collare a testa viola, tortora ali verde, tortora australiana. Anche lo scorso anno Luigi era salito sul tetto del mondo per due volte, cogliendo pure altri tre piazzamenti sul podio: le vittorie a Talavera de la Reina lo confermano, quindi, tra i migliori allevatori in assoluto a livello internazionale, premiando la sua straordinaria passione e la grande competenza in questo settore. Carusio fa parte della Federazione Ornicoltori Italiani, con precisione dell’Associazione Ornitologica Maceratese: nei mesi venturi sarà impegnato in numerose competizioni e mostre nazionali, in preparazione dei prossimi mondiali che si terranno in Portogallo all’inizio del 2025.