Negozianti contro Laviano: "Incompetente, si dimetta"

Luminarie, l’assessore nel mirino dell’associazione commercianti del centro "Si lamenta per i 1.400 euro spesi dal Comune, ma noi ne mettiamo 11mila".

Negozianti contro Laviano: "Incompetente, si dimetta"

Negozianti contro Laviano: "Incompetente, si dimetta"

L’associazione commercianti del centro storico attacca l’assessore Laura Laviano, delegata alle attività produttive. Il nodo della controversia è la delibera riguardante le luminarie del centro che l’associazione ha realizzato, per cui la fornitura elettrica è a carico della cittadinanza: 1.400 euro per il periodo da aprile a novembre. Una scelta criticata dalla Laviano, che ha contestato la scelta della giunta di cui fa parte. L’assessore avrebbe anche delle perplessità sulle zone in cui le luci sono state posizionate: si favorirebbero certe zone a discapito di altre. Di qui l’ira dell’associazione commercianti del centro storico, con il presidente Giuseppe Romano che ha attaccato a testa bassa: "Assessora Laviano, le sue continue critiche e il suo atteggiamento spregevole verso l’associazione commercianti centro storico sono solo un riflesso della sua totale incapacità di apprezzare il duro lavoro e l’impegno che noi mettiamo nel migliorare la città. È evidente che preferisce passare il suo tempo a seminare discordia anziché a sostenere chi veramente fa la differenza. La sua ostinata opposizione alle decisioni legittime prese dall’amministrazione, supportate dai pareri favorevoli degli uffici, è un chiaro segno della sua mancanza di rispetto per l’autorità e per chiunque cerchi di fare del bene. Non vi è più spazio per la sua presunzione e il suo comportamento meschino verso coloro che mantengono viva l’economia locale. È giunto il momento di agire con dignità e rispetto per la sua posizione. Ora che tutti conosciamo la sua incompetenza e il suo dannoso impatto sull’amministrazione, non possiamo ignorare il fatto che è lei stessa a dichiarare la sua incapacità. Le sue stesse parole, che condannano l’intera amministrazione come incompetente, sono un’ammissione della sua fallibilità. Se non ha il buon senso di dimettersi, forse è bene prendere dei seri provvedimenti". Secondo Romano, "è necessario garantire che l’amministrazione possa funzionare senza essere compromessa dalle azioni deleterie" della Laviano.

"Fare polemica sull’operato di chi lavora sodo per la comunità è veramente triste e grottesco, un autogol per l’immagine di Macerata che merita ben altri personaggi in ruoli così importanti per il commercio – dice Romano –. Mentre Laviano critica i 1.400 euro investiti per la fornitura elettrica, i commercianti hanno contribuito con circa 11mila euro, dimostrando un impegno finanziario e morale molto più consistente di quanto lei sembra riconoscere. Aggiungo che l’associazione commercianti del centro storico con l’organizzazione di due mercatini a costo zero per la comunità porta nelle casse comunali circa 5mila euro di tasse per il suolo pubblico. Gli oltre 100 commercianti che io rappresento e che hanno contribuito si sentono profondamente offesi e chiedono seri provvedimenti".