"Nel bianco" di Vinci le pagine dedicate all’esploratore Zavatti

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È uscita pochi giorni fa la ristampa del libro "Nel bianco", fatica letteraria di Simona Vinci, vincitrice di due Premio Campiello e altro. Il libro è frutto di un viaggio dell’autrice in un mondo artico che lei aveva sognato ben diverso da quello che in realtà poi ha trovato, e alcune pagine sono dedicate a Silvio Zavatti, esploratore nato a Forlì ma vissuto a lungo a Civitanova, dove tra l’altro ha fondato e diretto la biblioteca comunale a lui intestata. Le pagine di Simona Vinci riguardano dunque l’esploratore Silvio Zavatti, lo studioso che ha dedicato parte della sua esistenza alla conoscenza delle aree artiche e subartiche canadesi e allo studio degli eschimesi e dei loro usi e costumi. Soprattutto, la Vinci ha dedicato le pagine all’esploratore che nei suoi viaggi ha raccolto reperti e testimonianze, ha fondato la rivista Il Polo, ha scritto pagine su pagine e ha messo tutto insieme per fondare il museo polare, per anni ospitato nell’ultimo piano di palazzo Sforza e negli anni ’80 trasmigrato a Fermo. A 35 anni dalla morte di Zavatti, quelle pagine rendono doverosa testimonianza a un uomo che ha lasciato un segno del suo passaggio e continua a vivere attraverso il risultato dei suoi studi e di quanto ha saputo realizzare.

g. f.