ASTERIO TUBALDI
Cronaca

Nessun contributo dal Comune

Torna la Festa della Musica il 21 giugno, con una formula nuova e più spartana. Un po’ di perplessità fra...

Torna la Festa della Musica il 21 giugno, con una formula nuova e più spartana. Un po’ di perplessità fra...

Torna la Festa della Musica il 21 giugno, con una formula nuova e più spartana. Un po’ di perplessità fra...

Torna la Festa della Musica il 21 giugno, con una formula nuova e più spartana. Un po’ di perplessità fra gli esercenti, perché quest’anno non è previsto alcun contributo dal Comune per cachet o service. E gli artisti chi li paga? L’obiettivo è di creare una rete tra artisti e locali, lasciando a ciascun esercente la libertà di aderire e di contribuire. "Non c’è alcun obbligo economico: una differenza marcata rispetto al passato" come ha ricordato Gianluigi Mandolini, uno degli organizzatori. "Negli anni scorsi, il Comune metteva a disposizione circa 2mila, una cifra contenuta ma sufficiente per un minimo di compenso agli artisti, il service audio, la gestione della Siae e la promozione dell’evento. Si riusciva a fare tutto, in modo dignitoso e professionale". Tra i dettagli pratici già definiti, la possibilità di esenzione Siae per la giornata del 21 giugno, grazie all’accreditamento del Comune alla rete nazionale della Festa della Musica. Sono già stati individuati almeno sei punti: in via Falleroni, corso Persiani piazza Leopardi, piazza San Michele, piazzale Giordani (zona acquedotto), zona Morotti in via Roma. Ogni postazione ospiterà artisti diversi, scelti dagli esercenti. Arci e Hotel Ginestra in questa occasione potrebbero trovarsi a collaborare. "Recanati non ha ancora una vera cultura dell’arte di strada" precisa Mattia De Minicis, musicista e promotore culturale, che ha deciso di farsi carico del coordinamento dell’iniziativa su richiesta dell’amministrazione. "Ma può essere l’occasione per cominciare a costruirla".