REDAZIONE MACERATA

"Nessuno si preoccupa delle case popolari"

Francesco Micucci del Pd attacca l’amministrazione comunale: "Tutti i progetti a Civitanova sono per chi ha disponibilità finanziarie"

Il consigliere comunale del Pd Francesco Micucci

Il consigliere comunale del Pd Francesco Micucci

"La storia di una famiglia costretta a vivere in una casa inagibile, mentre il Comune non predispone le graduatorie per assegnare le case Erap, spiega come all’amministrazione Ciarapica interessi poco l’emergenza abitativa". Francesco Micucci, capogruppo consiliare del Pd, già lo scorso gennaio aveva denunciato i ritardi nella formazione delle graduatorie per 34 appartamenti in affitto agevolato in via Marchetti. Dopo quasi un anno poco o niente si è mosso e chi è in graduatoria deve attendere tempi incompatibili con il proprio Isee e l’impossibilità di permettersi una casa sul mercato cittadino, dove sono esplosi i prezzi degli affitti e quelli di acquisto del metro quadrato.

"Vanno tutti a rallentatore e il personale comunale è soprattutto impegnato a predisporre varianti urbanistiche presentate da imprenditori o piani casa, tutti progetti per la Civitanova che ha disponibilità finanziarie. Dell’altra Civitanova, che non può permettersi i prezzi in vigore, non frega niente a nessuno". Accuse forti dal Dem, che rincara la dose: "questa storia va avanti da un anno. Chiaro che manca la volontà di risolvere i problemi veri, intanto chi amministra perde tempo con diatribe politiche interne. Sono concentrati su altro, altrimenti non si spiega come sia stato possibile non rispondere per mesi nemmeno ai solleciti dell’Erap. Il risultato è che le case di via Marchetti, se va bene, potranno essere assegnate non prima di febbraio".

Poi ci sono gli alloggi popolari di via Giusti "e pure quelli sono fermi – denuncia – e se anche fosse vero, ma non ci credo, quello che dice il sindaco, ovvero che spetta all’Erap la manutenzione, mi chiedo: ma con una emergenza casa in atto e 14 appartamenti da assegnare, un sindaco non muove mare e monti per sbloccare la situazione? A chi non riesce a pagare gli affitti del mercato privato, le scuse non servono". Poi torna sulla principale accusa lanciata alla politica abitativa sviluppata sotto l’amministrazione Ciarapica: "cantieri aperti per chi costruisce seconde case, per chi investe sul mattone e speriamo non ci sia pure una componente di riciclaggio dietro questo exploit del settore. Un movimento che non dà nemmeno impulso al trend dei residenti, in calo, e che non incide sull’emergenza casa. Ci saranno sicuramente ricadute positive sull’economia della città, ma la politica ha il dovere di pensare anche ai civitanovesi in difficoltà economica".

Lorena Cellini