ANDREA VERDOLINI
Cronaca

Niente riammissione in serie C. Attesa infinita per la Recanatese

Adesso si apre un’altra partita, con la commissione di vigilanza che valuterà i documenti dei club iscritti

Niente riammissione in serie C. Attesa infinita per la Recanatese

Niente riammissione in serie C. Attesa infinita per la Recanatese

Nessuna riammissione, d’altronde era molto arduo anche solo da immaginare, seppur la speranza è sempre l’ultima a morire e per la Recanatese quindi questa lunga attesa sembra non finire mai. Il caso Pordenone che nella scorsa estate rinunciò alla Serie "C" per la sua precaria condizione economico-patrimoniale spalancando le porte al Mantova, è destinato a rimanere isolato ed approfittando di una normativa vigente che definiamo, quantomeno, rivedibile tutte e 60 le squadre "aventi diritto" hanno comunque presentato la modulistica richiesta, Ancona compresa pur in modo palesemente incompleto.

Adesso si apre un’altra partita e l’attore principale diventa la Covisoc, la Commissione di Vigilanza sulle società professionistiche chiamata, sin da oggi, a valutare tutti gli incartamenti fatti pervenire dai club. Generalmente è un organismo che si è caratterizzato per l’estremo rigore con il quale ha esaminato, negli anni recenti, i documenti presentati, tra i quali l’arcinota garanzia fideiussoria rilasciata o da istituti bancari che figurino nell’apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia o da società assicurative che siano iscritte all’Ivass, abbiano un rating ben preciso e siano autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni secondo quanto stabilito dal codice apposito. In realtà ci sarebbe una terza ipotesi relativa agli intermediari finanziari che possono disporre di un capitale sociale non inferiore a 100 milioni. In alternativa ci sarebbe anche il deposito a garanzia (il cosiddetto escrow account), strada però che sinora non ha trovato pratica attuazione. Rammentiamo anche che il termine del 4 giugno era essenziale e perentorio con la Lega Pro che, espressamente, sottolinea che non c’è alcuna possibilità di una successiva sanatoria in caso di inadempimento o adempimenti tardivi e dunque non verrà concessa la licenza nazionale. Qual è lo stato dell’arte in questo momento? In assenza di graduatorie ufficiali il posto che rimarrebbe vacante per l’esclusione dei dorici verrebbe preso dal Milan U23, che da tempo ha sbandierato ai quattro venti l’intenzione di seguire le orme di Juve ed Atalanta. La Recanatese potrebbe essere al secondo posto in vantaggio sul Fiorenzuola tra le retrocesse ma su chi eventualmente, fare la corsa? Impossibile dirlo ora anche se andranno attenzionate le posizioni di diverse compagini tra cui Lecco e Turris, che hanno regolarizzato il tutto in extremis ma fare previsioni, non avendo contezza di nulla è, quantomeno, inopportuno. In ogni caso non è stato un bel vedere: la Recanatese, al di là dei demeriti sul campo che resteranno incancellabili e che sono all’origine di queste tribolazioni, rischia di fare il vaso di coccio tra due di ferro.