"Stiamo lavorando su quelle proposte e non c’è ancora nulla di definito". Laura Laviano, assessore alla mobilità, interviene sulle richieste dell’Apm in tema di trasporto locale e tariffe dei parcheggi inviate il 26 febbraio scorso. "Noi – aggiunge – pensiamo alle famiglie in un momento segnato dalla guerra, dal caro bollette, da un’emergenza in continua evoluzione dopo un periodo complicato a causa della pandemia". E allora se le famiglie sono al primo posto saranno accantonate le richieste dell’Apm? Perché quei ritocchi ricadranno su di loro... "Quelle proposte sono di quasi otto mesi fa e se avessimo accettato...". La richiesta è stata inviata a fine febbraio a fronte evidentemente di un’esigenza riscontrata dall’azienda, ma intanto sono passati diversi mesi e il problema è ancora in fase di discussione. "Dobbiamo attendere anche le decisioni prese dal governo".
Un errato invio della Laviano ha acceso la miccia delle polemiche e delle discussioni quando l’email, destinata solo alle forze di maggioranza, è stata mandata per errore anche ad alcuni consiglieri di opposizione. "In quella mailing list – spiega l’assessore – ci sono nomi vecchi e quell’invio è così finito anche alla minoranza: c’è stato un errore. Ma non c’è nulla da nascondere, i documenti sono protocollati e tutto è trasparente, c’è condivisione a differenza del passato quando le decisioni erano prese in due. E poi sarebbe stato sufficiente fare un accesso agli atti per avere quel documento. La Monteverde lo ha strumentalizzato e lei, da ex vicesindaco, sa benissimo che di simili documenti ne arrivano due all’anno. Noi siamo al governo da due anni e tanti problemi li abbiamo ereditati dalla precedente amministrazione, ma oggi ci siamo noi e li affronteremo".
l. mon.