Nonna Peppina morta, le figlie: "Nostra madre, una femminista ante litteram"

Il dolore delle figlie Agata e Gabriella per la morte della nonnina simbolo del terremoto: era una donna indipendente. Ora è tornata da papà, questa è l’unica cosa che ci conforta

Nonna Peppina

Nonna Peppina

Macerata, 20 novembre 2021 - "Mamma è tornata da papà. Questa è l’unica cosa che ci conforta". È il saluto delle figlie di Giuseppa Fattori, Agata e Gabriella Turchetti. La stessa Peppina, quando era stata nominata Commendatore della Repubblica dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso febbraio, aveva dichiarato: "Che carica! Non so se me lo merito, ma sono tanto contenta. Non mi aspettavo niente e la vita mi ha dato veramente tanto. Sono grata. Dedico questo riconoscimento a mio marito Gaspare, detto Rino, che non c’è più da 13 anni". Le mancava. Rino aveva costruito la casa distrutta dal sisma, in fase di costruzione. Nonna Peppina era stata citata anche in uno studio internazionale, ma era sempre rimasta umile. Ogni volta diceva di pregare per tutti, lei così devota. La quasi 99enne aveva tanto amato e si era lasciata amare. "L’ultima frase che ci ha detto mamma – dice Agata – è stata: “Vi voglio bene’’. La sua famiglia era la sua gioia, il risultato di tanti sacrifici". Ricordi e lacrime, perché una mamma che se ne va, a qualsiasi età, lascia un grande vuoto.

L'ultima lezione: "Mai perdersi davanti alle difficoltà"

Agata, che donna è stata vostra madre? "Io l’ho sempre definita una femminista ante litteram per la sua autonomia, il suo orgoglio di essere indipendente. Si occupava della casa, dell’orto, degli animali; ci siamo prese cura delle galline senza mai trascurarle, neanche dopo il terremoto. Un’altra caratteristica di mia madre era la grande disponibilità verso i compaesani, non ha mai fatto mancare la vicinanza delle sue cure. Malgrado i riconoscimenti importanti, era rimasta quella di sempre, umile. Negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate, per cui ce l’aspettavamo. Ma non si è mai pronti. Il funerale si svolgerà nell’unica chiesa agibile del territorio comunale".

Peppina da poco era diventata anche bisnonna? "Sì, neanche un mese fa è venuta alla luce la sua pronipote, Sveva, che ha conosciuto due giorni prima di andarsene. Vedendo la piccola, aveva ripreso a mangiare. Poi era nonna di due nipoti. Era veramente felice della sua famiglia, contenta per ciascuno di noi".

A che punto è la casa da ricostruire? "Questo non è tempo di polemiche. Ma la gioia di rivedere casa le è stata negata".

Qual è l’ultimo ricordo di sua madre? "Ci ha salutato dicendoci che ci voleva bene. Tutta la sua vita è stata una vita d’amore, e ha vissuto pienamente, dandosi agli altri e lasciando tanto. Di sicuro è tornata da nostro padre e adesso sono di nuovo insieme. In questo momento è l’unica cosa che ci dà conforto".