REDAZIONE MACERATA

Offese e minacce alla ex, a giudizio

I fatti sarebbero avvenuti a Potenza Picena, dove la donna si era rifugiata.

I fatti sarebbero avvenuti a Potenza Picena, dove la donna si era rifugiata.

I fatti sarebbero avvenuti a Potenza Picena, dove la donna si era rifugiata.

Non accetta la fine della loro relazione e tempesta di telefonate la sua ex. In una di queste avrebbe detto alla figlia: "Tua madre se ne andava con un altro mentre tu restavi nel letto con tuo fratello. Le dovete sputare in faccia". E avrebbe anche minacciato di fare a pezzi i genitori. Sotto accusa per atti persecutori nei confronti della ex moglie un uomo di 44 anni, originario di Foggia. Ieri in tribunale a Macerata l’udienza davanti al giudice Giovanni Manzoni è stata rinviata al 5 febbraio. Secondo l’accusa, il 44enne dal mese di aprile fino al settembre 2023, avrebbe compiuto atti persecutori nei confronti della sua ex convivente, mamma dei suoi due figli, che si era trasferita a Potenza Picena. Malgrado il divieto che gli era stato imposto l’uomo, che era agli arresti domiciliari in Puglia, sarebbe riuscito a contattare con una videotelefonata la donna, con il viso mascherato da Spiderman, causandole un forte stato di ansia per la sua incolumità e per quella dei suoi due figli. La avrebbe più volte, in più giorni, contattata attraverso Whatsapp per riprendere con lei rapporti, a volte usando il telefono della madre. Nel corso di una videochiamata con la figlia, l’uomo le avrebbe detto: "Tua madre se ne andava con un altro mentre tu restavi nel letto con tuo fratello a dormire. Non lo so se la guardate ancora in faccia. Le dovete sputare in faccia". Poi, sempre secondo l’accusa, il 44enne avrebbe anche minacciato di fare i pezzi i genitori e altri familiari della sua ex compagna.

Chiara Marinelli