REDAZIONE MACERATA

Omicidio di Cameyi, il processo slitta ancora

Il processo sull'omicidio della 15enne Cameyi Mosammet, rinviato nuovamente, vede imputato Kazi Monir. Resti trovati nel 2018 a Porto Recanati.

Il processo sull'omicidio della 15enne Cameyi Mosammet, rinviato nuovamente, vede imputato Kazi Monir. Resti trovati nel 2018 a Porto Recanati.

Il processo sull'omicidio della 15enne Cameyi Mosammet, rinviato nuovamente, vede imputato Kazi Monir. Resti trovati nel 2018 a Porto Recanati.

Ennesimo rinvio per il processo sull’omicidio della 15enne Cameyi Mosammet, i cui resti erano stati trovati vicino all’Hotel House di Porto Recanati nel 2018. Ieri l’udienza preliminare del processo che vede imputato Kazi Monir, 34 anni, all’epoca fidanzato della ragazzina, è stata rinviata al 29 gennaio. Non è stato accertato, infatti, se sia stato notificato oppure no a Monir, che da anni è tornato in Bangladesh, l’avviso dell’udienza. Dalle autorità locali non è arrivata la risposta ufficiale. Dunque l’udienza è stata rinviata, come accade dal 7 luglio 2021, e il processo sull’omicido della 15enne deve ancora partire.

Cameyi era scomparsa da Ancona, dove viveva con la famiglia, il 29 maggio del 2010. Di lei nessuna notizia per anni, nonostante gli appelli dei familiari. Poi nel maggio del 2018 il ritrovamento dei resti in un terreno e in un pozzo nelle vicinanze dell’Hotel House, dove viveva all’epoca Kazi Monir. Proprio a una cella dell’Hotel House si sarebbe agganciato per l’ultima volta il cellulare della ragazzina, ripresa anche dalle telecamere della stazione a Porto Recanati. L’imputato, accusato di omicidio volontario, è difeso dall’avvocato Marco Zallocco. La madre e i fratelli della 15enne sono assistiti dall’avvocato Luca Sartini, mentre l’associazione Penelope Marche, che sostiene le famiglie delle persone scomparse, è assistita dall’avvocato Marco Vannini.