LUCIA GENTILI
LUCIA GENTILI
Cronaca

Patente ritirata dopo un incidente stradale: "Sono stato prosciolto, ma ancora sono a piedi"

L’odissea di un idraulico 24enne. L’accusa di omissione . di soccorso era infondata,. ma da mesi non può guidare.

Un’ambulanza intervenuta dopo un incidente (foto d’archivio)

Un’ambulanza intervenuta dopo un incidente (foto d’archivio)

Denunciato per omissione di soccorso, si è visto subito ritirare la patente. Ora, dopo quattro mesi, l’accusa è stata archiviata ma al protagonista della vicenda, un idraulico di 24 anni dell’entroterra, resta l’amarezza per la vicenda, e la patente non gli è stata ancora restituita.

"Il 15 settembre scorso stavo guidando l’auto di mia sorella – racconta –, con me c’era un mio amico. All’improvviso una moto mi urta la fiancata, cadendo a terra. Mi sono fermato e in poco tempo è arrivato il 118, chiamato da un altro automobilista; gli operatori sanitari hanno cominciato a caricare nell’ambulanza il motociclista, che poi è stato dimesso con sette giorni di prognosi. Ho chiesto all’autista dell’ambulanza carta e penna per lasciare al ferito le mie generalità e il numero di targa dell’auto. L’ambulanza poi è ripartita, con il mio amico abbiamo raccolto alcuni pezzi di plastica a terra e rimesso in piedi la moto, rimanendo lì quasi mezz’ora. Poi mi sono diretto alla prima uscita della superstrada, e mi sono fermato a 100 metri dalla rampa per cambiare la gomma. Sono rimasto quindi nelle vicinanze ancora per altro tempo".

Pensando che tutto si fosse concluso, il ragazzo dà la propria versione dei fatti al momento della constatazione amichevole di incidente. Ma la sua versione non coincide con quella del motociclista e la pratica dell’assicurazione non si riesce a chiudere. "A novembre mi ritrovo di punto in bianco con una denuncia per omissione di soccorso – continua –. E mia sorella, proprietaria dell’auto, accusata di favoreggiamento. Come se non bastasse, la prefettura mi ritira subito la patente".

Nei giorni scorsi, con grande tempestività, il sostituto procuratore Vincenzo Carusi ha archiviato le accuse ritenendole infondate. "Ho tirato un sospiro di sollievo – conclude l’idraulico–, grazie al mio avvocato. Autista e operatori del 118 hanno confermato la mia presenza sul posto dopo l’incidente. Ma ancora sto aspettando di riavere la patente e questo è un problema per me. Sono dipendente di un’azienda, giravo tra i cantieri come caposquadra. Ma senza patente non ho potuto più svolgere questa mansione. Sono andato al lavoro in autobus, chiedendo passaggi quando non era possibile: dovevo sempre dipendere dagli altri per ogni spostamento. Ho passato quattro mesi con l’ansia, senza aver fatto nulla. Chi mi ripagherà per questi danni?".

Lucia Gentili