REDAZIONE MACERATA

Patitucci a processo per bancarotta

Accusato di bancarotta fraudolenta, finisce sotto processo l’ex patron della Civitanovese Luciano Patitucci: nei conti della società rossoblù avrebbe infilato un debito di oltre 200mila euro con un’altra sua società, debito che però non sarebbe mai esistito.

I fatti sarebbero avvenuti dal dicembre 2014 al fallimento. Patitucci, romano 56enne oggi residente a Malta, aveva rilevato la società F. C. Civitanovese 1919.

Ma nell’estate del 2015 erano emersi debiti e c’era stata un’istanza di fallimento. L’imprenditore romano, dopo aver traccheggiato ipotizzando risanamenti vari, alla fine aveva visto dichiarare il crac e la società era passata a Giuseppe Cerolini. Ma a quel punto era partita in tribunale un’analisi dei documenti del presidente Patitucci. Così sarebbe emerso che ad aprile 2015 il romano avrebbe registrato sui conti della società di calcio una passività inesistente per 241.973 euro rispetto alla B&L Industries, cioè la società di cui lo stesso Patitucci era amministratore unico; per altro anche la B&L è stata dichiarata fallita. Inoltre la contabilità della F. C. Civitanovese sarebbe risultata carente o mancante. Da qui l’imputazione di bancarotta fraudolenta. Ieri per lui si è aperto il processo a Macerata, ma l’udienza è stata rinviata al mese prossimo.

Paola Pagnanelli