Perdite e consumi d’acqua: Macerata la città più virtuosa

Macerata è la città più virtuosa delle Marche per spesa, perdite e consumi d’acqua. Un primato che emerge dal report annuale edito a cura dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. L’indagine ha interessato le tariffe per il servizio idrico integrato applicate nei capoluoghi di provincia e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da tre persone e due ipotesi di consumi annui: 192 metri cubi e 150 metri cubi. Nella composizione del costo finale sono comprese le voci relative a acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, quota fissa e Iva al 10%. Ebbene, con riferimento alla prima ipotesi nel 2021 Macerata fa registrare un costo annuo di 474 euro, stabile rispetto all’anno precedente, e 373 euro con riferimento alla seconda. Gli altri capoluoghi marchigiani sono tutti su valori più elevati. Sul fronte delle perdite, in provincia di Macerata si attestano al 37%: il capoluogo ha una delle migliori posizioni in Italia. Dell’acqua immessa in rete "solo" il 9,8% non arriva a destinazione, contro il 40,6% di Pesaro, il 31,3% di Ancona, e il 24,8% di Fermo e Ascoli. Da ultimo, i maceratesi sono quelli che consumano meno acqua: 132 litri al giorno per abitante, contro i 133 di Ascoli, i 138 di Fermo, i 145 di Pesaro e i 155 di Ancona.

Franco Veroli