
Botti di petardi disturbano Halloween in borgo marinaro: rissa tra residente e giovani, con grave esito per l'adulto. Intervento dei carabinieri e possibili denunce.
I botti dei petardi sono stati la colonna sonora di Halloween, l’altra sera, nel borgo marinaro. Per qualche ora, bande di giovani ne hanno fatti scoppiare in quantità, scuotendo i nervi dei residenti. Uno di questi, esasperato, intorno alle 23 è uscito di casa in via Nave e ha affrontato il gruppo di ragazzini che, nel frattempo, stavano divertendosi ad accendere le micce vicino ai cassonetti dei rifiuti e all’interno del locale dei distributori delle bibite in via Duca degli Abruzzi. L’uomo ha cercato di convincerli a smetterla e ha provato ad allontanarli, ma la situazione è subito degenerata in litigata e poi in rissa. E l’adulto ha avuto la peggio. Si tratta di un sessantenne che ha dovuto fronteggiare tre giovanissimi, soccombendo davanti alla loro reazione. È stato buttato a terra, ma si è difeso mollando anche lui qualche colpo.
Alla fine è finito al pronto soccorso parecchio malconcio, con la frattura di almeno due costole, un trauma cranico, ecchimosi sul corpo e al volto a causa dei tanti colpi ricevuti pure mentre era steso sull’asfalto. Alle cure dell’ospedale ha fatto ricorso anche un 15enne, per le lesioni riportate nella colluttazione, mentre gli altri due coetanei sono riusciti a scappare via. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri di Civitanova per raccogliere le testimonianze e, eventualmente, procedere alle denunce se ci saranno gli estremi, e se i protagonisti della rissa decideranno di ricorrere all’autorità giudiziaria.
Giovedì sera tutte le strade del borgo marinaro e, in generale del centro della città, si sono riempite di numerosi gruppi di giovani desiderosi di festeggiare Halloween, e molti di loro hanno scelto proprio i botti come svago della serata. A partire dalle 22 hanno iniziato a divertirsi facendo scoppiare i petardi davanti alle porte delle case e dei ristoranti della zona, suscitando parecchie proteste e rimostranze da parte dei residenti.
l. c.