CHIARA MARINELLI
Cronaca

Polizia, organico ridotto all’osso: "A rischio la sicurezza dei cittadini"

L’allarme di Menichelli (Silp Cgil): dal 2020 abbiamo perso trenta unità, soffre anche la Polstrada

Polizia, organico ridotto all’osso: "A rischio la sicurezza dei cittadini"

Polizia, organico ridotto all’osso: "A rischio la sicurezza dei cittadini"

"Mancano i poliziotti, la sicurezza dei cittadini è a rischio". È la segnalazione di Francesco Menichelli, segretario provinciale del sindacato dei lavoratori di polizia Silp Cgil di Macerata, che rende noti i numeri del problema. Sono in arrivo entro l’estate 15 poliziotti, ma non bastano a bilanciare la mancanza di agenti e i pensionamenti. "Il nostro territorio soffre da tempo di carenze organiche importanti che non riguardano solo la Questura, ma interessano tutti i presidi di sicurezza che garantiscono ogni giorno il controllo del territorio e la prevenzione – spiega Menichelli (foto) –. In campo locale, la notizia dell’arrivo di 15 poliziotti, che in altre circostanze sarebbe stato una buona notizia, per questo 2024 rimane "soltanto", perché in Questura e in commissariato andranno in pensione 19 unità e considerando che sarà l’unico movimento per tutto l’anno siamo a meno quattro unità. Altre quattro unità che si andranno a sommare a quelle che dal 2020 abbiamo perso, per un totale di trenta unità in meno. Dobbiamo aggiungere anche la polizia stradale, che dovrebbe controllare nell’arco di 24 ore un territorio che va da Camerino a Civitanova, con frequenti incursioni lungo l’autostrada A14 a sostituire i colleghi dell’autostradale, ma che con le sue restanti sessanta unità non riesce da tempo a svolgere servizi sulle 24 ore. Il fenomeno della carenza di personale – ha continuato Menichelli – si unisce all’elevata età media e alle criticità legate alle strutture e ai mezzi. Il governo in carica, al di là degli slogan, ha mostrato scarsa attenzione per il comparto sicurezza: zero assunzioni straordinarie, zero investimenti, risorse inadeguate per il rinnovo del contratto di lavoro. Facciamo appello alla società civile, alla politica locale, ai parlamentari del territorio affinché facciano la propria parte per esercitare pressione nei confronti del Parlamento e del governo".