LUCIA GENTILI
Cronaca

Post sisma, guerra sui numeri. Il Pd: "Lontani dall’epoca Legnini"

Il sindaco di Montecassiano rilancia sui ritardi al campus scolastico: "Doveva già essere operativo"

Clara Maccari

Clara Maccari

La ricostruzione post-sisma è al centro del dibattito in vista delle elezioni regionali. "Durante i 35 mesi di mandato dell’ex commissario Legnini (febbraio 2020 - gennaio 2023), sono state presentate 15.860 richieste di contributo per la ricostruzione, con 10.411 pratiche approvate – afferma la candidata capolista del Partito Democratico per la circoscrizione della provincia di Macerata, Clara Maccari –. Nei successivi 30 mesi di mandato dell’attuale commissario Castelli (da gennaio 2023), le domande presentate sono scese a 6.225, con 6.747 pratiche approvate. Nel solo territorio delle Marche: con Legnini 8.376 domande presentate e 6.438 approvate, con Castelli 3.980 presentate e 4.592 approvate. Numeri che parlano chiaro. Tagliare nastri è un gesto simbolico, ma la domanda è: i risultati che oggi si celebrano sono davvero frutto del lavoro attuale o sono eredità dell’impianto avviato da chi ha lavorato nel periodo più difficile e decisivo?". Maccari parla di una "ricostruzione fatta di spot e conferenze stampa", e aggiunge: "Servono più fatti e meno propaganda".

Il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena, anche lui candidato al consiglio regionale col Pd, ricorda invece il caso del campus scolastico di Tolentino: "Il cronoprogramma iniziale prevedeva la consegna dei lavori entro gennaio 2025, con il completamento della scuola entro il 2026, ma finora non si è visto un cantiere operativo. Quando inizieranno finalmente i lavori? Per quanto tempo ancora studenti e personale dovranno restare in strutture temporanee? Serve fare luce sulla situazione, perché studenti e insegnanti meritano una scuola sicura, senza altri ritardi".

Di contro, molti primi cittadini del cratere maceratese in questi giorni si sono schierati a difesa di Castelli su più fronti. Ieri è stata la volta degli amministratori della montagna, a partire dal presidente dell’unione montana Marca di Camerino e sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, con i sindaci di Bolognola Cristina Gentili, di Camerino Roberto Lucarelli, di Castelsantangelo sul Nera Alfredo Riccioni, di Fiastra Giancarlo Ricottini, di Serravalle di Chienti Rinaldo Rocchi, di Ussita Silvia Bernardini, e di Valfornace Massimo Citracca. "Ringraziamo Castelli per la ricostruzione non solo fisica, ma soprattutto immateriale dei nostri territori – hanno detto –. Che il suo avvento come commissario per il sisma abbia portato risorse, nuova energia, capacità di far rete e grandi risultati è sotto gli occhi di tutti ed è testimoniato dai tanti cantieri avviati in questi ultimi anni".