
Il personale del centro distribuzione di Poste Italiane a Camerino
Stanno affrontando il cosiddetto picco-pacchi i 24 portalettere del centro distribuzione Poste Italiane di Camerino, come sempre avviene durante il periodo delle feste natalizie.
"Nelle settimane antecedenti le feste natalizie la quantità di pacchi da consegnare sale a circa 800 a settimana, quasi il doppio rispetto al resto dell’anno – spiega Jessica Canullo, dallo scorso 11 novembre direttrice del centro distribuzione di Camerino –: nonostante la mole di lavoro e le intemperie garantiamo il recapito anche nei punti più difficoltosi, e adogni eventuale difficoltà in fase di consegna contattiamo il cliente. Laddove questi non fosse a casa per giorni – spiega la neodirettrice – forniamo la possibilità di depositare il pacco in un punto Poste, ad esempio una tabaccheria dove il cliente può andare a ritirarlo una volta tornato a casa".
Ma in cosa consiste il lavoro dei portalettere? "Ogni mattina un accollatario consegna nel nostro centro distribuzione la corrispondenza che deve essere recapitata in giornata – spiega Canullo –: questa viene messa in sacchi divisi per zone, dopodiché ciascun portalettere prende in carico tramite palmare il proprio sacco di corrispondenza e parte per il proprio giro di consegne, il cosiddetto lavoro in gita, compiendo circa 1200 chilometri giornalieri su uno dei 18 mezzi 4X4 di cui dispone il nostro centro. In fase di consegna è fondamentale la collaborazione tra portalettere e cliente: qualora non trovassimo il destinatario della corrispondenza a casa, facciamo sempre un contatto telefonico per accordarci con lui ed effettuare la consegna nei modi e nei tempi preferiti. Una volta rientrati in sede, i portalettere scaricano dal palmare le consegne effettuate e insieme verifichiamo quanta della posta uscita al mattino dal centro distribuzione è stata recapitata. Questa verifica serale è per noi molto importante perché ci consente di analizzare insieme le eventuali difficoltà riscontrate in fase di consegna per capire come affrontarle al meglio".
Quello di Camerino, insieme agli altri cinque centri di distribuzione della provincia di Macerata, serve ben 14 Comuni: Bolognola, la stessa Camerino (con 12591 civici serviti), Castelsantangelo, Fiastra, Fiuminata, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, Sefro, Serravalle del Chienti, Ussita, Valfornace, Visso. "La maggior parte di questi Comuni ha subito il terremoto, e questo aumenta la nostra vicinanza ai clienti che vi risiedono – sottolinea la direttrice –: vogliamo continuare a essere un riferimento per queste persone, l’incontro con i nostri portalettere, che ringrazio per la loro educazione, empatia e meticolosità, non dev’essere un gesto meccanico di consegna ma un momento di gioia e sollievo".
Alessio Botticelli