Il regalo di Bocelli a Macerata: scuola e spazi sociali per l’intera Sforzacosta

Il nuovo hub della frazione ospiterà gli alunni dell’infanzia e della primaria Biancalani di Abf: "A breve il primo lotto". Gualdani: "Vitalità a tutto il quartiere"

Andrea Bocelli con la moglie Veronica in primo piano (Foto d’archivio)

Andrea Bocelli con la moglie Veronica in primo piano (Foto d’archivio)

Macerata, 22 marzo 2023 – Hub educativo a Sforzacosta, con una nuova scuola e la riqualificazione dei locali esistenti: entra nel vivo il progetto della Andrea Bocelli Foundation (Abf), illustrato ieri nella sala Cesanelli dello Sferisterio davanti a un’affollata platea. Una struttura dal costo tra 1,6 e 1,8 milioni, il cui cantiere partirà entro l’estate: "Sarà pronta in 150 giorni", l’annuncio.

Dopo Sarnano, Muccia, Camerino e San Ginesio, torna a donare al nostro territorio il tenore Andrea Bocelli: questa volta il regalo va alla frazione di Macerata e prevede un nuovissimo spazio in legno, all’insegna della sostenibilità, pensato per bimbi da 0 a 11 anni.

Un centro di incontro creativo e culturale per la comunità. Il progetto vincitore, di Alberto Bottero e Simona Della Rocca del Bdr Bureau di Torino, è stato selezionato tramite concorso di idee tra architetti under 35: "Qui non si tratta solo di ricostruzione ma di rigenerazione urbana – ha spiegato Laura Biancalani, direttore generale Abf -, all’insegna di novità e sostenibilità. I lavori per il lotto A (nuova costruzione della scuola dell’infanzia), inizieranno a brevissimo, poi passeremo al lotto B (riqualificazione dell’esistente), una sfida per la Fondazione, che guarda a un futuro sostenibile. Poi non vi libererete facilmente di noi – ha detto con il sorriso Biancalani -, riempiremo l’hub di bambini, di competenze e di comunità". Silvia Gualdani, vice direttore Abf, ha sottolineato come questo progetto ambizioso sia la dimostrazione che "le cose si possono fare bene e velocemente".

Obiettivo riqualificazione, dunque, "una occasione per dare nuova vita e vitalità ad aree dismesse, rivitalizzare luoghi periferici degradati con miglioramenti sul lungo periodo della qualità della vita, della sfera sociale, economica e ambientale – ha spiegato Gualdani -. Un progetto sostenibile che lavora anche su elementi quali l’identità acquisita e propria di quartiere".

Come sarà il nuovo hub? Sarà composto dalla nuova scuola dell’infanzia, che avrà spazi dedicati e una sezione per il nido, dalla scuola primaria già esistente, le cui aule verranno ripensate e in cui saranno creati laboratori di musica, arte e tecnologia (caratteristici dei progetti educativi Abf) aperti sia alla didattica sia a utenti esterni, il giardino e gli spazi all’aperto che, oltre ad ospitare le attività scolastiche, faranno da collegamento tra l’hub e l’esterno.

L’inserimento del polo per l’infanzia nel quartiere diventa occasione per riorganizzare in modo funzionale tutti gli spazi esistenti, anche quelli esterni, in termini di accessibilità e distribuzione. "Grande attenzione c’è stata anche a livello cromatico, così da unificare i colori della struttura con la natura intorno – ha sottolineato Bottero -, gli spazi sono fluidi. Tutte le aule si affacciano sullo spazio esterno". Hanno illustrato il progetto anche Serafino Carli, responsabile pedagogico progetti educativi Abf, e Paolo Bianchi, responsabile progetti di costruzione Abf. Main partner, ad oggi, di questa iniziativa sono Kpmg e Fondazione Kpmg, Fondazione Mediolanu m, Fiam Italia di Pesaro. L’incontro è stato condotto dal giornalista Paolo Notari.