REDAZIONE MACERATA

Rissa violenta sul lungomare, spunta un’arma

Regolamento di conti nei pressi del Madeira: calci e pugni a un addetto alla sicurezza, volate anche le transenne nella colluttazione

Rissa violenta sul lungomare, spunta un’arma

Una violenta rissa è scoppiata la scorsa notte sul lungomare sud, all’ingresso del locale Madeira: secondo alcune testimonianze oltre alla botte sarebbe spuntato fuori anche un coltello per quello che voleva essere un regolamento di conti.

Tutto è cominciato per colpa di un gruppo di marocchini che hanno scatenato il finimondo sul marciapiede antistante lo chalet e uno dei buttafuori, intervenuto per provare a fermarli, è stato massacrato a calci e pugni, colpito anche mentre era steso a terra tramortito, raggiunto pure da fendenti di oggetti contundenti. I colleghi sono accorsi per sottrarlo alla furia degli assalitori, che gli avevano perfino strappato la maglia di dosso, e sono riusciti a tenere testa al gruppo dei magrebini, che avevano ancora voglia di menare le mani ma che hanno dovuto ripiegare e darsela a gambe.

Sembrava finita lì e invece, una manciata di minuti dopo, uno di loro è tornato indietro per cercare di farsi giustizia, armato di coltello e intenzionato al peggio per vendicare le botte prese, ma ha trovato gli uomini della sicurezza del locale ad accoglierlo. Un’altra colluttazione all’esterno e sono volate pure le transenne e alla fine si è dovuto allontanare. Tutto sotto gli occhi dello struscio del lungomare che a quell’ora, pochi minuti dopo l’una, era molto frequentato. Sull’episodio sta svolgendo le indagini il commissariato di Civitanova che ha acquisito le testimonianze di chi ha assistito alla scena e degli uomini della sicurezza del locale, nessuno dei quali si è fatto refertare al pronto soccorso dell’ospedale – sul posto non è intervenuto il 118 –, nemmeno quello che è stato brutalmente pestato.

Da chiarire i contorni dell’accaduto, i motivi a causa dei quali sia scoppiata la rissa e le immagini delle telecamere (sul litorale cittadino sono installati gli impianti della video sorveglianza comunale) potrebbero aiutare gli inquirenti a identificare qualcuno dei magrebini, che hanno fatto perdere le tracce.

Ancora una volta il litorale di Civitanova sale alla ribalta per vicende legate alla mala movida, in una escalation preoccupante scandita da risse, eccessi di alcol e, pochi giorni fa, segnata anche da un episodio di violenza sessuale con vittima una sedicenne, accaduto in città dopo un incontro tra la ragazza e due stranieri, identificati e denunciati dalla polizia (se ne riferisce in un articolo a parte) in un locale del lungomare sud.

Lorena Cellini