
Il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni (nella foto) annuncia il ricorso al Tar contro l’accorpamento tra l’istituto comprensivo De Magistris...
Il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni (nella foto) annuncia il ricorso al Tar contro l’accorpamento tra l’istituto comprensivo De Magistris e l’omnicompnrensivo Frau-Leopardi di Sarnano, proposto dall’Ufficio scolastico regionale. Un tema che tiene banco ormai da settimane e che gli amministratori stanno cercando di contrastare in tutti i modi. "È stato deciso di incaricare un avvocato per tentare il ricorso al Tar – ha spiegato il primo cittadino di Caldarola –. Abbiamo consegnato tutti gli atti a un legale che sta approfondendo la questione per valutare come procedere. Intanto resta aperta la porta per un dialogo con i vertici regionali, per scongiurare che dal prossimo anno scolastico avvenga l’accorpamento. Le tempistiche con cui siamo stati avvisati del disegno pensato per il nostro istituto non ci hanno permesso di presentare soluzioni alternative e migliori; nessuno ci ha convocato per annunciarci questa idea e fino a metà dicembre questa ipotesi non era nemmeno in campo, tanto che non era stata discussa neanche sul tavolo istituzionale tenutosi a inizio dicembre".
A proposito di alternative Fabbroni evidenzia che "è stato fatto riferimento alla maggiore vicinanza con il territorio di Tolentino, rispetto a quello di Sarnano. Ma sarebbe comunque preferibile mantenere l’autonomia dell’istituto, che garantisce una elevata qualità nello svolgimento del servizio molto apprezzata dai genitori – precisa il sindaco caldarolese –. L’appello è quindi di non smantellare ciò che funziona: un errore che purtroppo viene fatto spesso in Italia. La volontà di ricorrere al Tar è stata sostenuta anche dal presidente dell’unione montana Giampiero Feliciotti, dai sindacati e dai rappresentanti del consiglio d’istituto che hanno manifestato la propria disponibilità ad affiancare i Comuni nell’iter giudiziario. Saranno inoltre assunte iniziative pubbliche per informare la cittadinanza sulle strade che verranno intraprese".
Giovedì sera si è svolta una riunione tra gli amministratori dei cinque Comuni (Caldarola, Belforte, Camporotondo, Serrapetrona e Cessapalombo), il personale scolastico, i genitori degli studenti che frequentano l’istituto e il presidente dell’unione montana Feliciotti. L’altro accorpamento previsto, in provincia, è quello fra l’istituto comprensivo di Colmurano (che comprende anche Loro Piceno e Urbisaglia) e l’omnicomprensivo Gentili-Tortoreto di San Ginesio.
Lucia Gentili