
Roberta Ciampechini, preside del liceo scientifico Galilei con 920 studenti iscritti per un totale di 37 classi e reggente del Convitto nazionale Leopardi. Avete studiato strategie per il risparmio energetico?
"È un tema che non abbiamo ancora trattato nei collegi, ma sicuramente se ne discuterà. Per il momento, una sezione del Convitto, una classe prima, farà la settimana corta, una decisione, credo, dovuta alla richiesta delle famiglie. Due giorni i ragazzi resteranno a scuola fino alle 14, mentre il venerdì ci sarà il rientro. Questo orario, in base al quale non si va a scuola nella mattinata di sabato, si sposa bene anche con l’idea del risparmio energetico, per ora procediamo così, sarà una sperimentazione, e l’anno prossimo tireremo le somme valutandone efficacia e fattibilità".
Come sarà il ritorno alla normalità dopo anni di pandemia?
"Ci sono studenti che non hanno mai visto in faccia i loro professori, i volti, negli ultimi due anni, sono sempre stati coperti dalla mascherina. Il primo giorno di scuola, la ricreazione tutti insieme, vedersi, incontrarsi e riconoscersi, poter parlare liberamente, il compagno di banco che torna vicino, senza più distanze forzate, tutto questo sarà un’emozione unica per gli alunni, i professori e anche per la sottoscritta. Credo anche che questo ritorno alla normalità dopo quasi tre anni di pandemia sarà fondamentale per la serenità dei ragazzi. La scuola è e deve essere un punto di riferimento, mi auguro che dia loro la carica per affrontare al meglio quest’anno. Certo, ciò non significa che dobbiamo abbandonare ogni precauzione, bisognerà igienizzarsi spesso le mani e pensare a un ricambio frequente di aria nei locali".
Avete dei purificatori?
"Ne abbiamo in ogni classe, sia nella sede centrale che nella succursale. Non solo. Siamo dotati anche di macchine per il ricambio dell’aria, che permettono di tenere le finestre chiuse, risolvendo un bel problema quando fuori fa freddo".
c. g.