Sferisterio Live, è polemica. Botta e risposta in Consiglio. Cicarè: servono le delibere

L’assessore Sacchi replica all’interrogazione dell’esponente di Strada Comune "Più di 2mila biglietti venduti a serata, la ricaduta sul territorio è concreta".

Sferisterio Live, è polemica. Botta e risposta in Consiglio. Cicarè: servono le delibere

Il pubblico di uno dei concerti di fine estate all’arena

Botta e risposta in Consiglio comunale ieri tra il consigliere di opposizione Alberto Cicarè e l’assessore Riccardo Sacchi sugli esiti di Sferisterio Live. "Con quali atti lo Sferisterio viene assegnato ad aziende esterne? Con che norma hanno la possibilità di svolgere compiti che dovrebbero essere del Comune? Vogliamo conoscere incassi e costi della stagione", con queste parola in consiglio Cicarè, di Strada Comune, chiede all’amministrazione un rendiconto della rassegna concertistica appena terminata. Sono tre le aziende che hanno il compito di rapportarsi con gli artisti: la Best eventi, di Pescara, la Ventidieci di Latina e la Elite agency, di Sant’Omero. Cicarè chiede sostanzialmente di conoscere gli atti amministrativi con cui lo Sferisterio viene assegnato a queste agenzie e quale norma permetta loro di svolgere attività che spetterebbero all’associazione Sferisterio, che è un’espressione del Comune, oltre che un consuntivo della stagione.

"La manifestazione ha una ricaduta concreta sul territorio, visti i più di 2mila biglietti veduti per serata – ha risposto l’assessore Sacchi, che ha la delega ad alcuni festival comunali tra cui Sferisterio live –, la manifestazione con questa amministrazione ha fatto un salto di qualità, a costo zero per il Comune. Non conosco i compensi degli artisti, con loro si rapportano le agenzie, ma il festival porta un movimento che giova alla città. L’associazione Sferisterio cura la programmazione come il Comune indica e approva il programma del festival, incasellando le date a seconda delle disponibilità che le agenzie, che gestiscono gli artisti a cui la rassegna si interessa, sceglie. Il Comune non gestisce i rapporti con loro". Fornendo dati con meticolosità Sacchi però, a dire di Cicarè, "non risponde alle domande. Servono le delibere con cui si concede l’arena, qui non ci sono". Un’altra interrogazione, presentata sempre da Cicarè, riguardava i contributi pubblici per le famiglie che hanno iscritto i figli ai centri estivi. Interrogata, Francesca D’Alessandro ha assicurato che "i soldi arriveranno, sono già stati stanziati per 40mila euro. Non abbiamo pubblicato l’avviso per attendere le indicazioni, arrivate venerdì scorso. Le famiglie riceveranno l’avviso per un massimo di cento euro a ragazzo non appena gli uffici lo elaboreranno".

Lorenzo Fava